Vittime strada, successo dell’iniziativa ad Aversa

di Redazione

 AVERSA. L’Aifvs della sede di Aversa e dell’agro-aversano, rappresentata da Biagio Ciaramella, ha organizzato una riuscitissima Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, sancita dall’Onu, che si svolge ogni anno, la terza domenica di novembre.

L’evento, svoltosi ad Aversa il 18 novembre, è stato il normale prosieguo della manifestazione che l’Aifvs di Aversa, Napoli e zona Flegrea ha organizzato a Roma, dove le mamme coraggio, incatenandosi, hanno rivendicato i diritti dei familiari delle vittime.

La manifestazione ha avuto “l’adesione del Presidente della Repubblica” e un messaggio di solidarietà e vicinanza da parte del presidente della Camera dei Deputati. La cerimonia ad Aversa è iniziata con la celebrazione della Santa Messa in memoria di tutte le vittime della strada officiata dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo, insieme a monsignor Criscuolo e don Raffaele Pagano. Al termine della Santa Messa i tantissimi presenti in chiesa iniziavano un silenzioso corteo, cui ha partecipato anche il Vescovo.

Giunti in piazza Municipio, dove era allestito un gazebo, ad attendere tutti c’erano tanti familiari di vittime della strada che indossavano magliette con la foto dei loro angeli. Il vescovo ha ricordato che il diritto alla vita è imprescindibile da qualsiasi contesto sociale e politico, invitando le istituzioni locali e nazionali ad adoperarsi affinché tante giovani vite non rimangano vittime della strada.

Presenti, inoltre, una rappresentanza della Guardia di Finanza, della Polizia Urbana, della Protezione Civile e rappresentanti istituzionali. Tra loro il sindaco di Teverola Biagio Lusini, il vicesindaco di Trentola Ducenta, Giuseppe Esposito, e i consiglieri di Aversa Palmieri e Vargas.

A loro va il ringraziamento dell’Aifvs di Aversa. Dopo i sopracitati interventi si sono vissuti momenti di commozione generale quando tutti i genitori delle vittime stradali insieme al vescovo sono entrati nel cuore disegnato dai lumini e ognuno di loro reggeva un palloncino bianco a forma di cuore e con la scritta del nome del proprio figlio per farli volare in cielo.

“L’unica nota stonata della cerimonia – commentano dall’Aifvs – è stata l’assenza del primo cittadino di Aversa, giustificata dai due consiglieri comunali per altri impegni istituzionali e quella delle altre forze dell’ordine. Ancora una volta questa associazione deve subire l’offesa rivolta soprattutto alle vittime della strada per l’indifferenza e la superficialità di alcuni pezzi delle istituzioni. Anche se amareggiati per il vostro incivile comportamento, noi non ci stancheremo mai di lottare finché avremo respiro. Non siamo ricattabili perché non abbiamo nulla più da perdere, visto che il bene più grande che avevamo ci è stato tolto anche grazie al vostro disinteresse più totale. L’ultima legge di Monti sul finanziamento dei progetti per la sicurezza stradale col ricavato delle multe da qualche certezza all’Aifvs, alla quale dovete dare conto su come verranno spesi tali fondi”.

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