MONDRAGONE. Il Partito Socialista, attraverso il segretario cittadino Antonio Taglialatela, richiama ad un lavoro di responsabilità alle forze di opposizione e propone un tavolo permanente delle forze del centrosinistra.
Mancano pochi giorni al nuovo Consiglio Comunale: lennesima farsa teatrale del centrodestra e del neo sindaco melodico Schiappa. afferma Taglialatela I magnifici 4 rientrano in maggioranza mentre i problemi sono sia dentro che fuori dalla Maggioranza. Ovverosia i problemi vivono in una Città che è divenuta il palcoscenico delle faide intestine e delle ambizioni elettorali e personalistiche del centrodestra. Una città abbandonata al suo irreversibile destino.
Proponiamo lapertura di un tavolo permanente delle forze di Centrosinistra per convergere verso una piattaforma di idee e progetti da portare avanti insieme con onestà intellettuale prescindendo dalla logica degli interessi di partito e dalle ragioni personalistiche. Siamo chiamati ad un lavoro di coscienza, che oltrepassi le frontiere partitiche e lavori anche sulle responsabilità di ognuno di noi, le quali hanno permesso le divisioni del passato.
Solo mettendo al centro del dibattito lidea di Città e operando insieme si può raggiungere una coesione e ununità di intenti tale, da rinnovare una proposta di governo alternativa e forte alle destre che intanto si mascherano di nuovi nomi e simboli ma con i fili sempre tesi dai baroni della vecchia politica. Se vogliamo partire anche solo da questo dato e dal poco rispetto del confronto democratico palesato dallamministrazione, è chiara lindispensabilità di una riorganizzazione delle forze del centrosinistra.
E inutile e controproducente iniziare battaglie se non camminiamo compatti e con una prospettiva unitaria. Occorre riportare al centro del dibattito la Città e non più le singole notizie dal sapore di gossip politico. Rimanendo ancora divisi siamo ridicoli, poco credibili nelle nostre battaglie e non facciamo altro che alimentare il processo di confusione in città, alimentando nuova linfa ad un centrodestra sgangherato.