Afragola: uomo torturato, decapitato e bruciato in auto

di Mena Grimaldi

 NAPOLI. Si tratterebbe di un pregiudicato di 47 anni, ritenuto un affiliato al clan Crimaldi, uno della cosche della camorra acerrana, l’uomo ritrovato nella giornata di domenica decapitato e carbonizzato in un auto in via Volturno ad Afragola.

Il delitto era stato scoperto da un graduato dell’Aeronautica militare che stava facendo jogging proprio in quella zona. Alla vista dell’auto in fiamme, ha avvertito i Vigili del Fuoco.

Solo quando sono riusciti a domare le fiamme, i vigili si sono resi conto che, sul sedile dell’auto, una Fiat Punto, c’era quel che restava di un corpo carbonizzato e decapitato. Grazie al lavoro degli agenti della scientifica, nella tarda serata di domenica, dopo un estenuante lavoro, sono infatti riusciti, a rilevare quasi tutti i numeri di serie del telaio della Punto.

Quest’ultima risultava intestata d una donna di Acerra, moglie del pregiudicato. Interrogata, la donna ha raccontato che il marito era uscito alle 15 a bordo della Grande Punto, e che da quel momento il marito non aveva ne telefonato e ne si era fatto più vedere e che il suo cellulare risultava essere spento.

Nonostante si attenda l’esito della comparazione del Dna, gli inquirenti ritengono che il corpo ritrovato sia proprio quello del pregiudicato, marito della donna.

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