CASERTA. I finanzieri del comando provinciale di Caserta hanno eseguito quattro misure personali tra le provincie di Napoli, Caserta, Ravenna e Rimini, e il sequestro preventivo di beni per un valore di circa 4,5 milioni di euro.
Le indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di accertare condotte penalmente rilevanti, poste in essere dai responsabili di una società casertana operante nel settore delledilizia, i quali, prima del fallimento, attraverso varie operazioni fittizie, hanno distratto i beni aziendali e ingenti disponibilità economiche. Sette sono gli indagati che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale aggravata e di bancarotta documentale.