CASTEL MORRONE. In Italia cresce il numero dei comuni che utilizzano fonti di energia alternative. Secondo lultimo rapporto Comuni Rinnovabili di Lega Ambiente infatti, dal 2009 al 2011 sono aumentati da
… e, dato ancor più incoraggiante, ben 964 Comuni producono più elettricità rispetto a quella che consumano grazie a una sola fonte rinnovabile. Un trend sicuramente positivo, analizzando i dati del rapporto è particolarmente significativo, inoltre, il fatto che cresca la diffusione per tutte le fonti; confrontando i dati dal 2006 al 2011, infatti, emerge come la crescita sia addirittura esponenziale. In particolare per quanto riguarda il fotovoltaico si va dai 74 Comuni censiti nel 2006 ai 7.273 del 2011, mentre nelleolico dai 118 del 2006 ai 374 dello scorso anno e per le biomasse dai 32 ai 1.136 con una maggiore concentrazione di sviluppo di queste fonti di energia rinnovabili ubicate proprio al Centro e Sud della penisola italiana.
Dati che rafforzano ulteriormente gli intendimenti e gli sforzi che sta compiendo nello specifico lAmministrazione Comunale di Castel Morrone retta dal primo cittadino Pietro Riello, sempre più orientata allutilizzo di queste forme di energia. Progetti che nel prossimo futuro, come confermato dallo stesso sindaco Riello a margine del Consiglio Comunale che ha ratificato ladesione al Patto dei Sindaci, prenderanno corpo anche fra le colline tifatine. Si partirà , infatti, con lutilizzo dellenergia solare, con la creazioni di appositi campi fotovoltaici sugli edifici comunali (scuole, palestra) per poi passare alla conversione dellimpianto di pubblica illuminazione dallattuale tecnologia a quella a led.
Non sono esclusi ulteriori interventi nei campi delleolico e delle biomasse come non sono esclusi interventi nel campo della mobilità sostenibile, con la creazione, nelle zone particolarmente congestionate, di piste ciclabili o percorsi pedonali. Tutto questo teso ad un unico obiettivo, ossia la riduzione delle emissioni di anidride carbonica come sancito dal trattato di Kyoto e confermato con ladesione al progetto europeo del Patto dei Sindaci.