Robinho è sempre più un dilemma per il Milan. Lattaccante brasiliano sembra essere un lontano parente di quello che, arrivato a Milano, fu capace di segnare in una sola stagione ben 14 goal allattivo.
Di reti segnate per adesso ce ne sono solo 4 ma a preoccupare Allegri e compagnia è più che altro la svogliatezza espressa dal giocatore. Il brasiliano non sembra trovarsi a pieno nellimpostazione tattica di Mister Allegri ed in particolare sembra soffrire di quel gioco che fa il suo riferimento principale sullo svedese Zlatan Ibrahimovic.
Molti problemi che devono risolversi a breve sia perché Cassano e Pato sono infortunati sia perché il mese di febbraio è il mese no di Ibra. Lo svedese, infatti, nella scorsa stagione riuscì a segnare solo contro il Napoli nella partita giocata a San Siro e vinta per 3-0 ma nelle restanti 6 partite non fu in grado di mettere a segno manco una rete, difficoltà che valse leliminazione dalla Champions a favore del Tottenham.
Insomma, a Milanello cè bisogno di Robinho anche e soprattutto considerato che resta da capire quale può essere la situazione di Maxi Lopez, neo-arrivato dal Catania. In tutto questo cè il Santos che, in occasione del centenario, vuole portarlo in Brasile e Berlusconi che sogna di vedere giocare nel Milan Tevez.
Limpressione è che se dovesse arrivare unimportante offerta da parte dei brasiliani, Robinho potrebbe subito partire in favore dellarrivo di Tevez per cui sarebbero investiti proprio parte dei soldi ricavati dallaffare con la squadra carioca. Al brasiliano ora il compito di far ricredere Galliani e società.