Scuola e lavoro, il ‘Mattei’ rivolge l’attenzione ai beni culturali

di Redazione

Giuseppe ManicaAVERSA. Valorizzare il patrimonio storico-culturale e orientare a nuove forme di occupazione. E’ con questo duplice obiettivo, che l’istituto professionale per il commercio e il turismo “E. Mattei” di Aversa, …

… in prima linea il preside Giuseppe Manica, ha promosso uno stage dal titolo “Analisi, gestione e marketing di complessi monumentali”. Il corso, che rientra nell’ambito delle attività dei Por Campania, è durato quattro settimane e ha visto la partecipazione di quindici studenti. Agli allievi è stato illustrato il lavoro svolto dalle aziende impegnate nel settore dei beni culturali e del turismo.

Gli studenti hanno così compreso le tendenze di mercato attraverso l’analisi di complessi monumentali, trasformati in centro di promozione culturale e luogo frequentato da giovani per il rilancio e lo sviluppo territoriale. Avendo come base operativa il Museo del Mare e della Navigazione Antica, messo a disposizione da Flavio Enei (direttore dell’innovativo museo che è inserito nell’area archeologica e monumentale del Castello di Santa Severa), gli studenti guidati dagli archeologi Luigi Lombardi e Debora Piscopo (dirigenti della Ares s.r.l., una nota società campana che si occupa di servizi nell’ambito dei beni culturali) hanno conosciuto e sperimentato le principali linee di sviluppo delle dinamiche economiche e delle attività occupazionali connesse.

In particolare, sono state analizzate alcune strutture museali e turistiche nell’area compresa tra Civitavecchia, Santa Severa e Santa Marinella, in provincia di Roma, con particolare attenzione agli aspetti economici, storici e normativi. Gli studenti affiancati da due docenti dell’istituto, la professoressa Gallo e il professor Petrarca, oltre ad aver effettuato una serie d’interviste, elaborato i dati raccolti ed analizzato nuove strategie di marketing e di servizi che possano servire ad agevolare la fruizione turistica e la valorizzazione dei beni culturali, hanno partecipato allo scavo archeologico di un antico insediamento romano.

Accanto alle attività di stage il gruppo di giovani aversani ha effettuato delle escursioni nelle aree archeologiche di Cerveteri, Tarquinia, Terme taurine di Civitavecchia e Viterbo. Un’occasione per apprezzare le bellezze paesaggistiche del territorio e conoscere i maggiori siti di interesse storico- artistico ed archeologico dell’alto Lazio. I risultati raggiunti con il progetto sono stati presentati presso la sede del Mattei, lo scorso martedì. Nell’occasione c’è stata anche la premiazione di sette studenti che hanno ricevuto una borsa di studio per merito.

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