Kick boxing, Torrombacco campione del mondo Wkbu

di Redazione

Francesco TorrombaccoCASALUCE. Ko tecnico, al terzo round. È inarrestabile l’ascesa agonistica di Francesco Torrombacco, kickboxer di Casaluce, in provincia di Caserta.

Sabato sera, allo Sport Centrum di Bruxelles, in Belgio, Francesco ha lottato e vinto contro l’atleta locale Hokin Bart, ormai ex campione del mondo della federazione “Wkbu”. Torrombacco, che nella vita fa l’operaio alla Merloni (gruppo Indesit) di Teverola, si è imposto sin dalla prima ripresa, sopraffacendo Bart con un’impressionante progressione di calci e pugni. Battendo il belga, Francesco ha conquistato un altro titolo mondiale, dopo quello ottenuto, nel novembre scorso, ad Aversa contro l’olandese Leandro De Groot e si pone nell’olimpio della disciplina.

La kick boxing è uno sport da combattimento che combina tecniche di calcio, caratteristiche di arti marziali orientali, ai colpi di pugno propri del pugilato inglese. Sono circa sedici anni che Torrombacco coltiva questa pratica e la sua carriera ha dell’incredibile. Il 10 luglio 2009 a Ronciglione, in provincia di Viterbo, ottenne il titolo italiano; pochi mesi più tardi, batté il campione europeo John Niton, per la categoria dei 71 chilogrammi.

Non appena scese dal ring, ha cominciato a lavorare per i due titoli mondiali. Con spirito di sacrificio e duro lavoro, ha migliorato sia la sua tenuta fisica, già eccezionale, sia la parte tecnica e sia ancora gli aspetti psicologici, consapevole che avrebbe affrontato campioni che meritavano rispetto. Ma l’atleta casertano non combatte solo per la sua ambizione personale: nei guanti del giovane di Casaluce ci sono tutte le speranze di una terra che attende un riscatto sociale e le sue vittorie sono piccoli passi verso un nuovo risorgimento.

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