Rauso: “Chi vuol entrare in politica deve farlo per il popolo”

di Redazione

Gaetano RausoSANTA MARIA CV. In un sistema democratico la politica nasce come la più alta forma di carità, nella quale meglio si incarna l’etica del dono completo di sé per il raggiungimento del bene comune.

Entrare in Politica è la decisione di caricare sulle proprie spalle la responsabilità della comunità, sopportandone il peso, salvaguardandola dai pericoli, facendola crescere nella maniera migliore. In una parola, Politica significa investire il proprio tempo ed i propri talenti nella crescita di tutti, anche a scapito della propria.

Purtroppo, in questi ultimi tempi, sta venendo fuori l’esigenza di moralizzare la Politica e di ritornare a percorrere la strada del pubblico interesse. Dopo anni di corsa sfrenata per accaparrarsi il potere da parte di personaggi che hanno svilito il senso “buono” del fare politica, è necessario morigerare l’accesso alle cariche di responsabilità, a tutti i livelli. L’azione di risanamento della Politica deve scaturire dalla creazione di partiti collegati sinergicamente al Popolo, che ne interpretino le esigenze e che esprimano amministratori onesti ed in grado di essere degni rappresentanti delle Sue istanze.

L’assenza di questi principi basilari ha determinato il disastro economico, morale, sociale e culturale della nostra città, di tutta la Provincia di Caserta e dell’Italia tutta. Chi vuol fare la Politica disinteressatamente, chi ha sempre perseguito intenti collimanti con l’interesse della società, deve scendere in campo per mettere le basi per una rinascita del nostro territorio, obiettivo delle mire speculatorie di gruppi economici e di potere ben individuati; un territorio ove regna la criminalità organizzata ed una disoccupazione dilagante. Il futuro dei giovani è in serio pericolo; non vi sono prospettive occupazionali per chi termina il ciclo scolastico e tanta gente non è in grado di tirare avanti fino alla fine del mese.

Oggi, nell’assenza dei partiti, l’unico progetto serio è quello proposto dalle Associazioni civiche che hanno a cuore gli interessi della città e dei suoi cittadini; un progetto serio che va nella direzione del buon governo della Cosa Pubblica e che mira a fare uscire la città dalla sabbie mobili in cui si dibatte. L’appoggio della popolazione è ormai decisamente ad appannaggio di chi costituisce una vera alternativa, rivolta alla riconquista di un benessere economico e sociale, fuori dalle logiche che sono state perseguite in questi anni. La gente è stufa di promesse effimere fatte solo in periodo elettorale per avere consensi e non vuole più essere presa in giro.

Bisogna pensare ai veri interessi della città: all’ubicazione del Tribunale, a debellare la speculazione edilizia dilagante, a creare prospettive occupazionali,a far rinascereil commercio che muore, ad eliminare la microcriminalità e creare sicurezza; a rifare le strade dissestate, a rendere le scuole agibili. Queste sono le priorità che devono essere affrontate e risolte da coloro i quali assumeranno l’onere di amministrare Santa Maria dopo le prossime elezioni amministrative. Ecco ciò che interessa al popolo.

Finora si è pensato a promuovere la nascita di parchi di divertimento, di autodromi o di altri quartieri dormitorio. Finanziati da chi e finalizzati a che cosa? Lo sappiamo bene! Sono stati rilasciati permessi illegittimi per costruire altri supermercati che non creeranno occupazione, mentre la dismissione dell’ex Tabacchificio ha determinato la perdita di centinaia di posti. Le attività industriali sono state, volutamente dismesse e non si è pensato, minimamente, di rimpiazzarle al fine di creare occupazione e ricchezza con l’indotto che gravava intorno ad esse.

E’ giunto il momento che esca allo scoperto chi è veramente deciso ad opporsi al questo modo di governare che ha distrutto la nostra città e di mettere alla porta coloro i quali lo hanno fatto solo per il loro interesse o di quello dei loro amici e finanziatori.

Gaetano Rauso

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