Il padre di Nicholas Green a Marcianise

di Redazione

Reginald Green premiato dal sindaco TartaglioneMARCIANISE. In tantissimi hanno voluto portare i propri saluti a Reginald Green, padre del compianto Nicholas, che nella mattina di giovedì 11 novembre ha fatto tappa a Marcianise, nell’ambito della sua visita in provincia di Caserta.

Ad accoglierlo il sindaco Antonio Tartaglione che, insieme ad una nutrita delegazione di consiglieri comunali, ha fatto gli onori di casa. Hanno partecipato anche gli assessori: Achille De Angelis, Pasquale Salzillo, Gerardo Trombetta e Franco Zinzi. Accanto a loro, l’Aido Marcianise, rappresentata dal presidente Salvatore Delle Curti, e promotrice dell’incontro, congiuntamente all’Aido Caserta, e all’Asl di Marcianise, quest’ultima nelle persone di Attilio Roncioni ed Anna Piscitelli. Presenti anche i vertici di carabinieri, polizia , polizia municipale, amministratori dei Comuni limitrofi ed alcuni sacerdoti del territorio.

Muniti di festosi palloncini rossi e cappellini, gli allievi di alcune scuole marcianisane, l’Isiss “Novelli”e la scuola media “Cavour”, nonché i membri delle associazioni giovanili intervenute, hanno entusiasmato il Green che nel suo discorso ha lodato la città di Marcianise per la sensibilità mostrata verso una delicata tematica qual è quella della donazione degli organi, di cui ha sottolineato l’importanza. Poi, commosso, ha ricordato suo figlio, il piccolo Nicholas, ferito a morte mentre viaggiava in auto con la famiglia lungo la Salerno-Reggio Calabria. Ha ripercorso con la memoria il tragico momento della sua scomparsa e la coraggiosa scelta di donarne gli organi, permettendo a due malati di non perdere la vista e ad altri cinque di continuare a vivere. Il Green si è poi soffermato sull’importanza delle campagne di sensibilizzazione verso tale tema.

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L’importanza del gesto della famiglia Green è stata anche sottolineata dal sindaco Tartaglione che, in proposito, ha dichiarato: “Sedici anni fa egli ci ha insegnato che anche in un momento di estremo dolore si possa riuscire a compiere un gesto di un tale altruismo capace non solo di commuovere gli animi, ma anche di smuovere le coscienze. Se oggi tante persone possono condurre una vita normale, è grazie anche al coraggio della sua fondamentale scelta che, divenuta esemplare, ha contribuito ad incrementare sensibilmente il numero dei donatori in un’Italia”.

Tangibile la commozione di Salvatore Delle Curti nel suo breve saluto, mentre il presidente del consiglio, Angelo Zarrillo Maietta, ha rimarcato la sensibilità della città di Marcianise, ricordando che, fu nel lontano 1994, all’indomani della tragedia, che l’amministrazione comunale decise di intitolare lo slargo di via Roma al piccolo Nicholas.

Green, infine, accompagnato dalla locale fascia tricolore, dal presidente dell’Aido Marcianise e da un nutrito gruppo di ragazzi e di cittadini, ha visitato il Monumento ai Donatori di organi in piazza Caduti Nassirya.

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