Arienzo, tentano di incassare assegni falsi: due donne denunciate

di Redazione

carabinieriARIENZO. I carabinieri della stazione di Arienzo hanno denunciato in stato di libertà N.P., 42, di Napoli, e D.F.M., 37 anni, di Cercola (Napoli), con le accuse di truffa aggravata e ricettazione.

Le due donne, in circostanze diverse, hanno posto all’incasso presso l’ufficio postale di Arienzo due assegni per 5mila euro complessivi, titoli successivamente risultati falsi. Il 5 giugno una 35enne di Arienzo, F.A., si è presentata in caserma per denunciare una truffa, in quanto nella stessa mattinata, presso quell’Ufficio Postale, una certa N.P. aveva incassato un assegno tratto sul suo conto corrente per 3mila euro.

F.A. nella circostanza ha riferito di non aver mai emesso detto titolo e di non conoscere la donna che lo aveva incassato, esibendo quale elemento di prova proprio l’assegno originale ancora in suo possesso, in bianco e mai emesso. Tuttavia l’operazione era andata a buon fine e le era stata addebitata la somma di 3mila euro, per cui avrebbe richiesto all’ufficio postale la restituzione del denaro.

Inoltre, per tutelarsi dal rischio che vi fossero in circolazione altri assegni falsi, ha anche restituito all’ufficio postale i titoli ancora non emessi di cui era in possesso, per farli annullare. I carabinieri di Arienzo hanno immediatamente verificato quanto riferito dalla denunciante, hanno sequestrato l’assegno falso e iniziato le indagini per identificare N.P., riuscendo a risalire anche ad unafoto della donna, risultata diversa da quella effigiata sulla carta d’identità consegnata all’ufficio postale per negoziare l’assegno.

Dopo qualche giorno l’ufficio postale di Arienzo ha contattato i carabinieri perché vi erano due donne, una delle quali era la stessa che aveva incassato l’assegno falso giorno 5, le quali stavano tentando di incassare un altro assegno, da 2mila euro, tratto sempre sul conto corrente di F.A.; però si trattava di uno dei titoli che la vittima aveva già riconsegnato all’ufficio postale per farli annullare, pertanto anche questo titolo doveva necessariamente essere fasullo.

Recatisi immediatamente sul posto, i militari hanno bloccato le due donne mentre, avendo visto il personale in uniforme, cercavano di eludere il controllo allontanandosi repentinamente dall’ufficio e dirigendosi verso la strada, dopodiché anche il secondo assegno falso è stato sequestrato. Essendo emerse evidenti responsabilità penali, le due donne sono state accompagnate presso gli uffici della stazione carabinieri di Arienzo e denunciate in stato di libertà per i reati di truffa aggravata, falso, tentata truffa in concorso e ricettazione.

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