Provinciali, Motta candidato alla Provincia per la Sinistra

di Redazione

Salvatore MottaSAN NICOLA LA STRADA. Divisi non si va da nessuna parte. Lo hanno ben compreso i compagni della galassia comunista italiana ed anche a San Nicola La Strada, …

… sia Pasquale Panico, neo segretario provinciale di Rifondazione che Salvatore Motta, portavoce sannicolese dei Comunisti Italiani, hanno compreso che per poter eleggere un candidato espressione della sinistra radicale bisogna allearsi. Così sta per nascere la Federazione provinciale della sinistra unita. Ciò comporterà, come prima cosa, la candidatura alle provinciali di un candidato espressione delle diverse anime che si trovano a sinistra.

Nel collegio 27, San Nicola La Strada-Recale, la scelta sembra essere caduta su Salvatore Motta del Pdci in quanto Pasquale Panico, oltre ad essere consigliere comunale a San Nicola, ricopre da pochi mesi anche l’incarico, prestigioso ma altrettanto oneroso, di Segretario provinciali di Rifondazione, quindi c’è poco spazio e tempo per un ulteriore incarico.

Salvatore Motta, laureato in Scienze Biologiche e impiegato presso l’Amministrazione Provinciale di Napoli, è nato a Winterthur (Svizzera) il 22 marzo1963 da genitori di San Nicola la Strada, emigrati in Svizzera per motivi di lavoro ed è sposato e padre di due figli. Si avvicina alla politica negli anni in cui frequentava il Liceo Scientifico “A.Diaz” di Caserta, aderendo ai vari movimenti di sinistra giovanile di ispirazione comunista. Avvicinatosi al Partito Comunista Italiano, dopo il diploma, conseguito nel 1982, si iscrive al corso di laurea in Scienze Biologiche presso l’Università di Napoli Federico II”. In tale fase partecipa alla “Pantera”, il movimento studentesco nato come protesta alle scelte politiche sulla scuola e sull’università adottate dal governo (pentapartito) di quel periodo. Si laurea nel 1991 e, successivamente, si abilita alla professione di biologo, che eserciterà fino al 2001 prima di essere assunto negli enti locali. Nel 1993 aderisce al Partito della Rifondazione Comunista, candidandosi nello stesso anno alle Comunali. In tale competizione elettorale il P.R.C. con il 3,5% circa di consensi conquista un seggio in Consiglio Comunale. Motta, pur ottenendo il maggior numero di preferenze della lista del Prc. (circa 100 voti), in virtù della legge elettorale, il seggio viene assegnato al candidato a Sindaco non eletto della lista. Nello stesso anno viene nominato Segretario cittadino del Prc e con altri compagni fonda il circolo locale “A. Gramsci”. Guida il Partito dal 1993 al 1997, operando sul territorio locale e organizzando n. 2 Feste di Liberazione.

La concretezza della sua azione politica da Segretario locale viene riconosciuta con le Comunali del 1997, tornata elettorale che vede il Prc ottenere circa il 16% dei consensi e conquistare ben n. 4 seggi. In tale tornata elettorale, con circa 200 voti, Motta risulta essere uno dei candidati più votato ed il primo della lista Prc, divenendo così consigliere comunale (1997-2001), impegnandosi nelle scelte politiche a difesa del territorio ed al blocco dell’aumento dei tributi, nonché in scelte tese a favorire i giovani e i disoccupati con la presentazione di vari progetti e a tutelare le classi socialmente più deboli. Dopo la sua elezione a consigliere, si dimette da Segretario locale e diviene nel 1998 Capogruppo Consiliare Prc. Nel 1999, non condividendo alcune scelte politiche, nazionali e, particolarmente, locali del partito, esce con altri compagni dallo stesso e, in Consiglio Comunale, si dichiara Comunista Indipendente.Dopo alcuni mesi, aderisce al Partito dei Comunisti Italiani, dove tuttora milita. Si candida nelle liste dei Comunisti Italiani alle Provinciali del 2000, ottenendo un discreto risultato nel Collegio San Nicola-Recale (circa 350 voti e 6° più votato per il P.d.C.I. nell’intera Provincia).

Nel 2001, per motivi di lavoro, è costretto a trasferirsi in Lombardia, dove comunque continua a fare politica frequentando la Federazione Provinciale dei Comunisti Italiani di Bergamo. Nel 2004 ritorna a San Nicola la Strada e insieme a Francesco Nigro (all’epoca Segretario politico della Federazione Provinciale di Caserta) ed altri compagni fondano la sezione dei Comunisti Italiani “Enrico Berlinguer”, di cui Motta è attualmente il portavoce.

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