Flop del Question Time sulle strisce blu

di Raffaele De Biase

 AVERSA. Question time sulle strisce blue: cade nel vuoto l’invito alla città dell’avvocato Raffaele Santulli e del responsabile del comitato antistrisce blu Giuseppe Oliva.

Neanche una quarantina i presenti nell’aula magna del liceo classico “Domenico Cirillo” all’incontro promosso ed organizzato, giovedì pomeriggio, dal vulcanico avvocato aversano. Tra questi: il consigliere comunale Paolo Santulli, l’ex assessore alla viabilità Gennaro Morra e l’ex difensore civico Nicola Cantone. Il question time è stato rispolverato per l’occasione per l’approfondimento di un problema, quello dello regolamentazione degli stalli di sosta pagamento, sul quale è montata una forte polemica in seno alla stessa maggioranza di centrodestra ed in particolare al suo partito guida il Pdl, all’interno del quale si sono registrate, ancora una volta, posizioni divergenti. Ma restiamo alla cronaca del pomeriggio.

L’incontro ha preso il via con più di mezz’ora di ritardo causa l’assenza di partecipazione ed ha visto come suoi relatori il comandante della polizia municipale Stefano Guarino e il responsabile del comitato antistrisce blu Giuseppe Oliva. Proprio quest’ultimo, dopo l’introduzione dell’avvocato Santulli, ha spiegato i supposti motivi di irregolarità dell’attuale regolamento, puntando il dito, in particolare, sulla mancanza, quanto meno in numero adeguato, di strisce bianche e sull’onerosità di certe tariffe.

Altro punto su cui Oliva ha posto l’accento è il supposto esonero dal pagamento che sarebbe assicurato ai consiglieri comunali su tutto il territorio cittadino anche se, a riguardo, la società incaricata, interrogata sul punto, ha precisato che tale esonero riguarderebbe solo piazza Municipio e sarebbe finalizzato ad agevolare il mero svolgimento delle attività istituzionali di consiglieri ed assessori.

 Oliva ha poi rimarcato l’illegittimità dei verbali redatti a danno degli automobilisti che hanno sostato senza usare l’apposito vecchio grattino sulle strisce blue sino al 2009, essendo solo di quest’anno la delibera che legittimerebbe l’assenza di strisce bianche in aree caratterizzate da una certa densità abitativa.

Il comandante Guarino, però, ha spiegato come l’attuale regolamentazione legittimerebbe l’amministrazione comunale all’adozione del regolamento così come redatto, fermo restando la possibilità che lo stesso possa subire delle modifiche per andare incontro a specifiche esigenze. Vedere, ad esempio, la realizzazione di ulteriori strisce gialle per residenti con problemi di parcheggio, causa insussistenza di box auto presso le rispettive abitazioni sprovviste di tali pertinenze. Tra le altre cose, il dirigente ha chiarito che gli stessi stalli di sosta nei pressi degli incroci, nel caso in cui questi ultimi siano su strade a sensi unici confluenti, siano legittimi. In merito alle tariffe, inoltre, va rammentata la riduzione della tariffa in base al tempo di sosta.

Alla fine, però, nella circostanza, l’assenza dei cittadini ha rappresentato il dato più eloquente. A questo punto è lecito domandarsi se quella che è diventata una sorta di crociata per una parte della politica nostrana sia, invece, per la comunità aversana tutt’altro che una priorità.

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