Concorso Vigili Urbani, rigettato il ricorso

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Il Tribunale amministrativo della Regione Campania ha rigettato il ricorso per l’annullamento del concorso per l’assunzione di agenti di polizia municipale indetto dal Comune di Santa Maria Capua Vetere.

E’ stata depositata ieri, 30 giugno, la sentenza del Tar con la quale viene respinta la richiesta presentata da alcuni partecipanti al concorso, espletato nel mese di dicembre. La deliberazione della Camera di Consiglio scredita definitivamente tutti i tentativi di strumentalizzazione posti in essere in questi mesi, con i quali si è tentato di gettare fango sul rigoroso lavoro dell’amministrazione e del comando della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere.

L’assunzione dei nuovi agenti, avvenuta a circa venti anni dall’ultima selezione pubblica analoga, rappresenta uno dei tanti impegni assunti in campagna elettorale dal primo cittadino Giancarlo Giudicianni puntualmente e fedelmente onorati. Nonostante i tempi rapidissimi con i quali si è operato per la redazione del bando e l’espletamento del concorso, al fine di garantire un più efficace controllo del territorio e far fronte ad un’emergenza ed un’esigenza concreta della cittadinanza, il Tribunale amministrativo regionale ha riconosciuto la perfetta regolarità di tutte le procedure.

“Esprimo vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal Comando della polizia municipale” – ha detto l’assessore Nicola Leone – “Ancora una volta con i fatti abbiamo dimostrato l’infondatezza delle accuse mosse da evidenti mestatori della politica, questa amministrazione, infatti, ha sempre operato nella trasparenza e nella legalità. E’ un risultato importante per S. Maria Capua Vetere, presto approveremo il piano di occupazione per la trasformazione del contratto degli agenti da part time a full time”.

“La sentenza del Tar che respinge il ricorso per presunte irregolarità procedurali nello svolgimento dei lavori di selezione ed esame dei candidati” – ha affermato l’assessore alla Programmazione economica Michele Castaldo – “ribadisce e chiarisce ulteriormente l’estrema trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa. La strumentalizzazione operata da parte della minoranza per l’ennesima volta appare sterile, priva di contenuti e disorganizzata. L’opposizione ha il diritto dovere di essere punta critica dell’amministrazione, ma interventi del genere, solo fatti a fini strumentali, distruttivi e non collaborativi, nuocono all’opposizione stessa e alla cittadinanza. Si auspica un ritorno e recupero di questo ruolo, finora apparso, infatti, velato ed offuscato da interessi particolari”.

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