Alto casertano, carabinieri eseguono serie di arresti e denunce

di Redazione

carabinieri PIEDIMONTE MATESE. I carabinieri della stazione Piedimonte Matese, agli ordini del luogotenente Luigi Lo Russo, hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, …

… nei confronti di D.E., 41 anni, del posto, che deve espiare un residuo di pena pari a 10 mesi di reclusione per una serie di reati che vanno dalla detenzione allo spaccio di stupefacenti, al furto aggravato e all’estorsione. Il giudice ha comunque concesso la sospensione condizionale della pena.

Ad Alife, invece, i carabinieri della locale stazione agli ordini del maresciallo Andrea Porto, hanno deferito il 69enne M.G. per detenzione illegale di un fucile calibro 12 e di 31 cartucce di vario calibro, mai denunciato.

Sempre ad Alife, due giovani sono stati denunciati per simulazione di reato poiché, dopo aver forzato un posto di blocco dei carabinieri, hanno denunciato il furto del veicolo, ma i militari, dopo una rapida indagine, hanno scoperto la verità dei fatti.

Ad Ailano e Prata Sannita, i militari delle locali stazioni, coordinati dai marescialli William Salvatore e Francesco Ciardiello, hanno sequestrato in località “Colle Alto” una piantagione di marijuana, nascosta in un bosco. Circa cento piantine quelle rinvenute dai militari, alcune già in stato di essiccazione e, dunque, pronte per la lavorazione e la successiva vendita. Ora i carabinieri sono sulle tracce dei “coltivatori”.

Un’altra serie di operazioni, dunque, per i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese guidata dal capitano Salvatore Vitiello.

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