Obama arriva a Ryad, Bin Laden accusa: “Pianta semi d’odio, come Bush”

di Angela Oliva

 IL CAIRO (Egitto). Nel giorno dell’arrivo a Riad del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Bin Laden lancia ha diffuso un messaggio audio contro di lui.

Il leader di Al Queda, infatti, ha accusato il neo presidente di aver piantato i “semi dell’odio e della vendetta” proprio come il suo predecessore George W.Bush.

Obama segue la linea di chi lo ha preceduto nel disprezzo e nello spirito di vendetta che cova nei confronti dei musulmani. – dice la registrazione – Obama e la sua amministrazione hanno spinto Zardari ad applicare la sharia con i bombardamenti e le distruzioni che hanno provocato duemila morti musulmani nella valle dello Swat. Questo significa semplicemente che Obama e la sua amministrazione hanno gettato nuovi semi per l’odio e la vendetta contro gli Stati Uniti. Il numero di questi semi equivale – aggiunge Bin Laden – a quello dei morti e del senzatetto nella valle dello Swat e significa che Obama segue i passi del suo predecessore. Quello che si sta verificando in Pakistan è un complotto giudaico-americano-indiano, che mira a dividere il paese per eliminare le preoccupazioni americane sull’arma nucleare pakistana. Gli americani – conclude il messaggio – si preparino a raccogliere le messi di quello che i leader della Casa Bianca piantano negli anni e nei decenni”.

In queste ore si sta verificando l’attendibilità di questo messaggio audio che, secondo l’esperto egiziano di terrorismo Dia Rashwan, vicepresidente del Centro di Studi Politici e Strategici Al Ahram, sarebbe una vecchia registrazione: “Non è nuova e non ha nulla a che fare con la visita di Barack Obama in Medio Oriente. È una vecchia registrazione sulla situazione in Pakistan”. Intanto il presidente americano Obama, domani, sarà al Cairo, in Egitto, dove pronuncerà un atteso discorso per gettare un ponte con i paesi islamici.

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