Grumo Nevano, convegno per l’anno galileiano

di Redazione

 GRUMO NEVANO (Napoli). In occasione del quarto centenario galileiano, l’aula consiliare del Comune di Grumo Nevano si è trasformata in un laboratorio scientifico, addobbato con stelle e sistema solare, con cannocchiali di cartapesta, strumenti, invenzioni e quadri.

E così si presentava martedì 17 giugno la sala ai visitatori, soprattutto genitori e bambini, che hanno partecipato al convegno “Il nuovo rinascimento dei piccoli scienziati, dei piccoli inventori, dei piccoli pittori”, organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione col Circolo Didattico Statale “G. Pascoli” di Grumo Nevano. Con il sindaco Fiorella Bilancio a fare gli onori di casa, sono intervenuti il Dirigente scolasticoprofessor Ernesto Salerno, il presidente del Distretto Scolastico 27 Monsignor Angelo Crispino, la professoressa Pina Fico, la dottoressa Rosa Esca del Polo Qualità di Napoli ed il professor Paolo Manzelli dell’Università di Firenze.

Introducendo i lavori, il sindaco Bilancio ha detto “Sono particolarmente lieta di presentare questo evento, perché considero le iniziative in favore della cultura un mio impegno prioritario. Dobbiamo valorizzare le eccellenze culturali del territorio, e questo convegno, non poteva essere più tempestivo, perché giunge a poche settimane dall’inaugurazione della Biblioteca Comunale e soprattutto dalla grande mostra che abbiamo dedicato al nostro Domenico Cirillo, martire della rivoluzione napoletana e celebre medico e scienziato del suo tempo. La mostra su Cirillo è il primo nucleo di un museo e centro di documentazione che vogliamo chiamare ‘Tra passato e futuro’: servirà per riscoprire e conservare la nostra storia e per aiutarci a preparare meglio il futuro dei nostri giovani concittadini. Ritengo poi che il grande merito del laboratorio che viene presentato qui sia quello ad attirare l’attenzione dei giovani sull’importanza della cultura scientifica. La ricerca e l’innovazione rappresentano il cuore di qualunque sviluppo, e la politica a tutti i livelli ha il dovere di incoraggiare l’amore per la cultura scientifica e di promuovere le occasioni per diffonderla.E questa è certamente un’occasione importante per i nostri ragazzi”. E’ stata poi la volta del preside Salerno.

 “Ringrazio il sindaco per questa festa dei bambini ma, soprattutto, per il continuo sostegno alle attività della scuola. Un ringraziamento particolare va anche al professor Manzelli ed alle docenti che hanno reso possibile tutto ciò”. “La collaborazione è fondamentale – ha aggiunto nel suo intervento la prof. Esca – soprattutto in questo momento particolare. La scuola, per preparare al meglio le nuove generazioni, deve essere una scuola di qualità”.

Stessa soddisfazione è stata espressa da Monsignor Crispino. “L’impegno che sono venuto oggi a testimoniare qui al Comune di Grumo Nevano, – ha affermato il professor Manzelli – mi porta a considerare assieme a voi, come a tutti gli effetti diventi possibile, con costanza e perspicacia, favorire una rinnovata evoluzione dei comportamenti umani, e quindi far crescere la creatività della società nel suo complesso, proponendo logiche e contenuti innovativi di una educazione specificatamente finalizzata a stimolare e radicare nella mente dei giovani e giovanissimi, un sistema di valorizzazione delle potenzialità creative della mente umana”.

Particolarmente intenso è stato il momento della proiezione di un filmato che ha illustrato le varie fasi del laboratorio, come anche la recita di alcune poesie, scritte dalla professoressa Mariagrazia Cristiano, da parte dei 16 piccoli Galilei presenti in sala.

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