Presentazione libro di Delli Paoli “Storia di Marcianise”

di Redazione

Storia di MarcianiseMARCIANISE. Giovedì, 21 maggio, ore 18,30, presso l’aula magna del Liceo “Novelli”, in via Gambattista Novelli a Marcianise, ci sarà la presentazione del libro di Salvatore Delli Paoli, Nove capitoli sulla storia di Marcianise.

Il volume affronta compiutamente alcuni nodi essenziali della storia della città di Marcianise dalle origini fino al 2000 e oltre. A presentare il volume sarà la prof.ssa Caterina Vesta. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali promosse dal Liceo “Novelli” di Marcianise, diretto dalla dirigente Emma Marchitto.
Di seguito l’introduzione e l’indice generale del volume:

Dalla pubblicazione della “Storia di Marcianise” di Gabriele Iannelli, come si sa intervenuto, per così dire, a correggere le inesattezze, o addirittura gli errori, a suo dire, presenti nell’opera di Nicola De Paulis, gli studi storici su Marcianise non sono certamente mancati. Non è questo certamente il luogo per citarli singolarmente: tuttavia, pur dinanzi ad opere significative, va detto che è mancata finora una trattazione sistematica se non su tutta la storia che ha contraddistinto Marcianise nelle varie epoche (come sarebbe mai possibile?), almeno sugli aspetti più significativi che hanno caratterizzato i vari momenti. Questi nove capitoli vogliono colmare tale lacuna. Essi racchiudono decenni di ricerche faticose, volte soprattutto a indagare nuove fonti e studi, ad illustrare quello che si finora è stato lasciato in ombra, a recare contributi originali. Molte volte abbiamo letto interventi sulla storia di Marcianise prevalentemente compilatori, volti a ripresentare, magari in nuova veste, tesi ormai trite e consunte, o abbiamo ritrovato in maniera acritica riesposte vecchie credenze, quasi mai storicamente fondate, o ci siamo trovati, a volta in maniera sorprendente, dinanzi a nuove ipotesi quasi mai corroborate da motivate ragioni opportunamente documentate. Questa storia ha l’ambizione di presentare, come detto, risultati originali, credo sempre adeguatamente motivati e documentati. L’opera è suddivisa in nove capitoli. Il primo sviluppa il periodo antico proponendo una storia della Marcianise preromana e romana, inquadrata nel contesto della storia di Capua e dell’ager Campanus. In questo ambito si supera la vexata quaestio relativa alle origini della città intorno alla quale si è alimentata la feroce polemica ottocentesca tra Gabriele Iannelli e Nicola De Paulis e si recano contributi interpretativi relativi ad alcune testimonianze di Cicerone, di Velleio Patercolo e di Svetonio, finora poco considerate. Viene infine affrontata la questione relativa a Trebula-Trentola, riproposta alla luce di una nuova interpretazione delle fonti disponibili.
Il secondo analizza il periodo medievale della città attraverso una indagine meticolosa dei loca sanctorum alla luce della Bolla di Senne e sfruttando, per la storia più in generale, anche le fonti archivistiche più recenti, in particolare le pergamene della Curia arcivescovile di Capua, così sapientemente lette e interpretate da Giancarlo Bova.
Il terzo capitolo affronta alcuni avvenimenti riguardanti la città durante il 1500, come la edificazione della chiesa dell’Annunziata, il potenziamento dell’attività della Casa Santa dell’Annunziata, l’istituzione della Collegiata di San Michele Arcangelo e del Monte dei Pegni, eretto all’interno delle stessa chiesa. Vengono tradotte, inoltre, per la prima volta, le iscrizioni presenti nella Sacrestia del Duomo, particolarmente importanti in sede storica. Sulla scorta di fonti prevalentemente notarili, viene fatta luce, quindi, sulla diffusione dell’epidemia di peste a Marcianise nel 1656. L’ultima parte del capitolo è dedicata alle origini del culto del SS. Crocefisso a Marcianise.
Il quarto capitolo tratta alcuni avvenimenti relativi alla Marcianise dell’Ottocento e si sofferma in particolare sulla statistica murattiana, nel quadro di una trattazione dell’evoluzione della condizione contadina a Marcianise. In questo ambito si studia la distribuzione della rendita fondiaria a Marcianise nell’Ottocento. Il terzo paragrafo illustra alcuni personaggi ottocenteschi, come Giovanni Battista Novelli e Domenico Santoro, l’uno e l’altro incidenti, per aspetti diversi sulla vita marcianisana delle epoche successive e nel contempo illustra l’istituzione della festa del Crocefisso e un avvenimento poco noto della reazione filoborbonica a Marcianise, poco prima della Battaglia del Volturno.
Il capitolo quinto, piuttosto breve, tratta la condizione socio-economica di Marcianise nella prima metà del Novento, mentre il capitolo sesto affrionta la tematica della classe dirigente a Marcianise, analizzandone l’evoluzione della rappresentanza dirigente a livello di Consiglio Comunale, nell’arco di tempo che va dal 1946 alle soglie degli anni ’90, sulla base, in particolare, del titolo di studio.
Subito dopo il capitolo settimo analizza le due ultime amministrazioni comunali di Marcianise tra 900 e 2000, ovvero quella guidata dai sindaci Tommaso Zarrillo e Gianfranco Foglia. Si tratta di due amministrazioni comunali, le cui vicende vengono analiticamente seguite sulla base delle note giornalistiche da me scritte all’epoca.
Il capitolo ottavo studia l’evoluzione economica, urbanistica, sociale e culturale di Marcianise a partire dalla fine dagli anni ’50 del Novecento fino al 2000. Si tratta di una ricerca di ampio respiro che reca dati illuminanti in relazione a fenomeni complessi che hanno inciso e tuttora incidono sullo sviluppo della città. L’ultimo capitolo è, infine, dedicato ad un dibattito sviluppatosi a Marcianise a conclusione del secolo: ho voluto inserirlo perché particolarmente significativo e denso di significati validi anche per l’oggi.

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