Rifiuti, Libera si oppone all’ipotesi di Pignataro Maggiore

di Redazione

CASERTA. L’ipotesi avanzata dal Commissario per l’emergenza rifiuti Alessandro Pansa di destinare a discarica l’areadi Masseria Arianova, in località Cento Mogge,sita nel Comune di Pignataro Maggiore, vede nettamente contrari l’associazione Libera e il Comitato don Peppe Diana.

“L’area, confiscata al clan Lubrano-Nuvoletta, – dichiara Valerio Taglione referente provinciale di Libera e portavoce del comitato don Peppe Diana – è stata già assegnata ad una cooperativa sociale che ne ha fatto una fattoria sociale. I terreni sono già stati lavorati e pronti per la semina, peraltro sono state acquistate anche le relative sementi. Nella fattoria sociale sono iniziate le attività di una di un centro diurno per persone svantaggiate con sette utenti ed in questi giorni è prevista l’apertura di un gruppo di appartamento residenziale per utenti dell’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario. L’utilizzo a fini diversi – afferma ancora Valerio Taglione – del bene confiscato, non solo snatura i fini per i quali è nata la legge 109/96, ma penalizza ulteriormente le popolazioni interessate, perché oltre al danno devono subire anche la beffa di una discarica che non potrà che apportare ulteriori difficoltà a popolazioni che da anni subiscono il condizionamento della criminalità organizzata. L’alto valore simbolico per noi è raccogliere il grano a giugno non il pergolato ancor di più perché quei beni sono oramai della comunità e non più della camorra”.

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