Sparanise. I carabinieri del reparto operativo di Caserta hanno eseguito unordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Guido Cantile e dei suoi due figli Pasquale e Luigiantonio, …
… proprietari del caseificio Cantile srl di Sparanise, ritenuti responsabili della violazione delle prescrizioni loro imposte dalla misura degli arresti domiciliari.
Gli approfondimenti investigativi, effettuati dai carabinieri in seguito allesecuzione del provvedimento giudiziario del 12 maggio scorso, operazione che portò allarresto di 12 persone ed al sequestro dellintero caseificio e dei punti vendita dislocati sulle province di Caserta e Napoli, hanno consentito di appurare che i tre indagati, nonostante i divieti loro imposti dal regime degli arresti domiciliari, hanno tentato reiteratamente mediante comunicazioni telefoniche verso i propri dipendenti o raggiungendo personalmente i punti vendita, approfittando di permessi rilasciati dal Tribunale per motivi sanitari di intromettersi nella gestione della società già sequestrata ed attualmente in amministrazione giudiziaria, con lo scopo di mantenere il controllo dellattività aziendale di famiglia.
A tali inosservanze si aggiungeva, inoltre, lulteriore manovra di intromissione nelle dinamiche aziendali messa in atto da Luigiantonio Cantile, il quale, cercando la complicità di qualche dipendente, aveva messo in atto il tentativo di creare un accesso remoto per introdursi nel sistema telematico aziendale ed accedere ad informazioni riservate appartenenti allazienda non più sotto la loro gestione. I tre arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
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