ORTA DI ATELLA. Grande festa ad Orta di Atella con i tradizionali festeggiamenti in onore del santo patrono San Massimo.
Inaugurati domenica 26 agosto con lesposizione della miracolosa immagine del Patrono, i festeggiamenti andranno avanti fino a domenica 30 settembre. Un intero mese dunque che la comunità dedica ad un modello di cristianesimo concreto e sentito anche a costo della vita come quello di San Massimo. Un programma ricchissimo anche questanno quello preparato dalla commissione festeggiamenti. E domenica scorsa grande emozione alla santa messa celebrata dal vescovo Angelo Spinillo.
Al termine della celebrazione cè stata poi la tradizionale processione con la statua del Santo Patrono che ha attraversato le principali strade del paese.
Una data importante sarà il 13 settembre perché lo stesso giorno, nel 1947, un gran numero di fedeli, accompagnati dallallora vescovo di Aversa Antonio Teutonico, prelevarono dal monastero di Montevergine una reliquia del santo per riportarla nella chiesa di origine dove fu accolta con grande fervore dal parroco don Salvatore Mozzillo e dallintera comunità.
E cè grande attesa anche per sabato 29 settembre quando si terrà il pellegrinaggio a Montevergine per venerare le spoglie del Santo. I sacerdoti della comunità guideranno la salita a piedi del sacro monte per invocare la guarigione degli ammalati e il lavoro per le famiglie. Presiederà la santa messa monsignor Armando Dini, arcivescovo emerito di Campobasso.
E domenica 30 settembre gran finale con la santa messa celebrata nella chiesa dedicata al santo patrono e lo spettacolo pirotecnico di chiusura dei festeggiamenti.