Piacenza, sequestrato distributore automatico di “smart drugs”

di Redazione

 PIACENZA. Blitz antidroga della polizia di Piacenza. Stavolta non sono finiti in manette degli spacciatori ma è bastato sequestare un distributore automatico.

Lì, infatti, gli agenti hanno trovato oltre 400 confezioni di “smart drugs”, le cosiddette droge intelligenti, sostanze che fino a pochi giorni fa, a causa della loro troppo recente invenzione, non rientravano ancora nella legislazione corrente. Vendute liberamente in molti negozi erano state cause di molti casi di intossicazione, anche gravi, colpendo soprattutto i più giovani.

Un recente provvedimento normativo ha colmato questo vuoto e la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha inoltrato una direttiva per la ricerca su tutto il territorio nazionale di tali sostanze.

A Piacenza il negozio era chiuso per ferie ma continuava la vendita di tali prodotti (ora vietati) attraverso un distributore automatico posto sulla pubblica via. Per l’acquisto non era neanche richiesto l’inserimento di un documento (come avviene per le sigarette) potendo essere così acquistate indiscriminatamente da chiunque.

”Il sequestro effettuato dalla Polizia di Piacenza di Smart-Drugs è il segno della determinazione con la quale il Governo combatte la diffusione della droga”. Lo afferma in una nota Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al contrasto delle tossicodipendenze. ”Tale azione infatti – aggiunge – che dovrà replicarsi ovunque in Italia, èstata resa possibile dalla rilevazione da parte del sistema di allerta rapido del Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio di alcuni gravi casi di intossicazione dovuti ai principi attivi contenuti in quelle sostanze e dal loro sollecito inserimento nelle tabelle che ne rendono penalmente perseguibile la vendita”.

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