CASERTA. Era passata dalla parte dello Stato, facendo rivelazioni sui segreti del clan. Per questo Angela Barra, ex compagna del boss Francesco Bidognetti, alias Cicciotto e mezzanotte, iniziò a subire minacce e intimidazioni, soprattutto rivolte ai suoi congiunti. 
Ne è nata uninchiesta che oggi ha visto la Squadra mobile di Caserta, coordinata dal vicequestore Rodolfo Ruperti, eseguire sette ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti legati alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi.
Angela Barra, originaria di Afragola (Napoli), dalla cui relazione con il boss sono nate tre figlie, iniziò a collaborare nel 2003 con i magistrati che indagavano sugli affari del compagno, fornendo preziose notizie, lorganigramma e le attività dellorganizzazione. Le minacce erano finalizzate a indurre il genero a convincerla a interrompere la collaborazione e a ritrattare le accuse rivolte al clan.
Tra i destinatari dei provvedimenti, emessi dal tribunale di Napoli su richiesta della Dda, ci sono: Raffaele Bidognetti, figlio del boss, attualmente in carcere, in regime di 41 bis; Carmine Barra, 47 anni, fratello della collaboratrice di giustizia (a conferma dei rapporti storici di alleanza tra i casalesi e i clan di Afragola); Antonio Marmorale, di 51 anni, che deve rispondere anche di detenzione abusiva di armi e munizioni utilizzate per minacciare la Barra e altri congiunti; Giovanni Cristofaro e Pasquale Cristofaro, di 29 e 36 anni, Giuseppe Barbato, 30 anni, e Giosuè Fioretto, 46.
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 Raffaele Bidognetti  | 
 Carmine Barra  | 
 Giuseppe Barbato  | 
 Giovanni Cristofaro  | 
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 Giuseppe Cristofaro  | 
 Giosuè Fioretto  | 
 Antonio Marmorale  | 
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 da Tv Luna 2  | 




