Aversa, il 6 gennaio torna il pranzo della solidarietà alla Caritas

di Redazione

Aversa (Caserta) – Anche quest’anno Maurizio Pollini rinnova il suo impegno nel sociale organizzando, il 6 gennaio, alle ore 12, il tradizionale pranzo di solidarietà a favore degli ospiti della Caritas Diocesana di Aversa. L’iniziativa, dal titolo Il pranzo dell’accoglienza, dell’inclusione e della solidarietà, si terrà nella mensa della Caritas, in via Cesare Golia 31.

L’evento sarà reso possibile grazie alla collaborazione di numerosi imprenditori del territorio, autentiche eccellenze locali, che hanno scelto di sostenere concretamente l’iniziativa. Tra questi Luigi Menditto, Antonella Schiavone, Carlo Menale, Antonio Veneziano e i fratelli Vitale, oltre naturalmente allo stesso Pollini. Osservatorio Cittadino, a Pupia.Tv e PulciNellaMente saranno media partner dell’appuntamento.

Un’iniziativa che affonda le sue radici in un percorso di solidarietà già avviato negli anni scorsi e che oggi assume un significato ancora più profondo alla luce delle crescenti difficoltà economiche che colpiscono fasce sempre più ampie della popolazione. «Fare del bene ti fa stare bene – spiega Pollini – e quando l’attenzione è rivolta verso le persone più fragili, questo benessere cresce ulteriormente. Purtroppo, negli ultimi anni, il numero delle persone bisognose è notevolmente aumentato».

Pollini ripercorre anche le origini dell’iniziativa, ricordando come i primi pranzi di solidarietà, organizzati con don Vincenzo Cacciapuoti e con l’allora vescovo di Aversa monsignor Mario Milano, vedessero la partecipazione di circa trenta persone, perlopiù stranieri. «Oggi – sottolinea – grazie alla collaborazione di don Carmine Schiavone, direttore regionale della Caritas, e dell’attuale vescovo Angelo Spinillo, i numeri sono più che triplicati e tra i presenti ci sono anche tanti italiani. Questo è un dato che deve far riflettere. Un’iniziativa che ci solleva e che ci fa sentire bene con noi stessi. Per questo motivo ringrazio don Carmine Schiavone e monsignor Spinillo per la sensibilità e per la disponibilità che continuamente dimostrano in ogni occasione. Un forte ringraziamento va anche e principalmente agli imprenditori che fanno parte della nostra rete e della nostra associazione, nel caso specifico Antonella Schiavone, Antonio Veneziano, titolare del pastificio omonimo, Carlo Menale, Luigi Menditto e, infine, i fratelli Vitale, Enzo, Angelo ed Emiliano, del Pink House, sempre pronti e generosi nell’aderire alle nostre iniziative». Da qui la volontà di andare oltre il semplice momento conviviale. «Il pranzo – aggiunge Pollini – non deve essere fine a se stesso, ma deve servire ad accendere i riflettori su un problema reale. Se riuscissimo anche a creare opportunità di lavoro per chi vive un momento di difficoltà, avremmo raggiunto un risultato ancora più importante, restituendo dignità e fierezza alle persone».

All’iniziativa prenderanno parte anche autorità civili e religiose. È attesa, tra gli altri, la presenza del Prefetto di Caserta Lucia Volpe, la cui partecipazione rappresenterà un ulteriore segnale di attenzione istituzionale verso i temi della solidarietà e dell’inclusione. In chiusura, Pollini ringrazia tutti coloro che stanno collaborando attivamente all’organizzazione dell’evento e rivolge un pensiero particolare a Vincenzo Sagliocco e a Osservatorio Cittadino, «sempre pronti a schierarsi dalla parte dei più deboli e a sostenere iniziative che promuovono accoglienza, inclusione e solidarietà».

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