Cocaina nascosta in un tir sbarcato dalla Spagna: sequestrati 138 chili, un arresto

di Redazione

Il carico sembrava regolare, ma dietro quei sacchi industriali si nascondeva uno dei sequestri più rilevanti degli ultimi mesi nel porto romano di Civitavecchia. Un autoarticolato appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Spagna trasportava oltre 138 chilogrammi di cocaina, pronti a finire sul mercato illecito.

Il controllo doganale – Il sequestro è avvenuto nell’ambito delle attività di sicurezza doganale e antidroga condotte dai finanzieri del comando provinciale di Roma, dalla polizia di frontiera marittima e dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Uadm Lazio 3. Il mezzo è stato intercettato durante le ordinarie operazioni di monitoraggio dei flussi commerciali in ingresso nello scalo.

Le anomalie e l’ispezione – Le verifiche tecniche successive, tra cui un esame radiogeno, hanno fatto emergere anomalie nel carico. A quel punto è scattata l’ispezione approfondita con il supporto dell’unità cinofila antidroga del gruppo locale della Guardia di Finanza.

I panetti di cocaina – All’interno dei sacchi industriali contenenti materiale plastico sono stati rinvenuti 120 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 138 chilogrammi. La sostanza, secondo quanto accertato, era di elevata purezza.

L’arresto – Il conducente dell’autoarticolato è stato arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’ingente quantitativo trasportato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, è stato condotto presso il locale istituto penitenziario. La droga sequestrata avrebbe potuto generare profitti ingentissimi una volta immessa sul mercato, alimentando il traffico illegale di stupefacenti e con pesanti ricadute sulla sicurezza e sulla salute pubblica. IN ALTO IL VIDEO

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