Napoli – L’allarme sul gioco d’azzardo tra i più giovani torna al centro del dibattito cittadino. Nella sala consiliare del Comune di Napoli, un incontro dedicato all’educazione finanziaria ha richiamato studenti da vari istituti della città e della provincia, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza sull’uso del denaro e sui pericoli legati alle piattaforme di gioco online.
Un evento corale – L’iniziativa, parte del Mese nazionale dell’educazione finanziaria 2025, è stata promossa da Finetica Ets insieme al Distretto Rotary 2101, al Forum delle associazioni familiari e alla Conferenza episcopale campana. Tra i presenti Nello Tuorto, presidente di Finetica, don Giuseppe Autorino, direttore regionale della Pastorale sociale, Giuseppe Luberto, presidente della commissione etica del Distretto Rotary 2101, e Nino Di Maio, presidente del Forum delle associazioni familiari della Campania.
Giovani e denaro – Il focus dell’incontro ha riguardato soprattutto la necessità di fornire strumenti concreti agli adolescenti, sempre più esposti al rischio di dipendenza da gioco digitale, microtransazioni e scommesse mascherate da intrattenimento. Una formazione mirata, rivolta alle scuole, diventa così un presidio educativo per leggere la realtà economica e prevenire comportamenti a rischio.
L’appello – Gli organizzatori hanno ribadito un messaggio chiaro: l’educazione finanziaria non può essere confinata ai programmi didattici, ma deve trasformarsi in una competenza sociale, utile a proteggere le famiglie e le nuove generazioni dai meccanismi economici più insidiosi. Un impegno che, nelle intenzioni dei promotori, dovrà proseguire con percorsi continuativi e collaborazioni stabili tra istituzioni, associazioni e mondo scolastico. IN ALTO IL VIDEO

