Napoli – Una segnalazione confidenziale si è trasformata in un’operazione di rilievo contro il traffico di veicoli rubati e la gestione illecita di rifiuti. La Polizia Metropolitana di Napoli ha posto sotto sequestro due capannoni nella zona di Capodichino e denunciato il responsabile, un noto pluripregiudicato residente nel Rione Amicizia.
L’operazione – L’intervento, coordinato dal comando della Polizia Metropolitana e condotto dal Nucleo Investigativo Stradale Ambientale, è scaturito da precise informazioni che indicavano la presenza di una carrozzeria non autorizzata, dove si sospettava venissero alterati veicoli rubati. Cinque pattuglie sono entrate in azione, sorprendendo all’interno del primo capannone una Volvo XC40 con targa francese. Gli accertamenti tecnici hanno rivelato che il numero di telaio era stato contraffatto: il veicolo risultava infatti rubato ad Anzio lo scorso 28 ottobre.
Il secondo sito – Dalle indagini è emerso un ulteriore capannone, anch’esso riconducibile al medesimo soggetto, utilizzato per attività di smontaggio e stoccaggio illecito di rifiuti. L’intera area è stata posta sotto sequestro e sono in corso verifiche per accertare l’origine dei materiali rinvenuti.
L’impegno sul territorio – L’operazione rientra nel piano di controllo permanente della Città Metropolitana di Napoli, che attraverso il proprio Corpo di Polizia Metropolitana continua a presidiare il territorio per contrastare le attività criminali, tutelare la legalità e difendere l’ambiente. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA




