Ventuno “dacur” in sequenza, la stretta del Questore di Caserta colpisce i cittadini extracomunitari coinvolti nella maxi operazione antidroga: nel mirino l’area di largo La Rotonda, a San Nicola la Strada, alle porte di Caserta, ritenuta “hub” della rete di spaccio.
Il provvedimento – La Divisione Anticrimine della Questura di Caserta ha disposto misure di prevenzione della durata di 2 anni, note come “daspo urbano”, che vietano in caso di eventuale scarcerazione la frequentazione dei luoghi teatro dei fatti e l’accesso alle zone limitrofe, per impedire la reiterazione di condotte pericolose per sicurezza, incolumità e ordine pubblico.
L’indagine – I “dacur” scaturiscono dagli elementi raccolti nell’inchiesta conclusa lo scorso ottobre dalla Squadra Mobile di Caserta e sfociata nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di numerosi cittadini extracomunitari, gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con attività concentrate in particolare nella zona di largo La Rotonda.
Le prescrizioni – Il divieto di accesso e di stazionamento nelle aree individuate resta operativo per l’intero biennio di efficacia dei provvedimenti e, in caso di scarcerazione, si applica immediatamente per neutralizzare ogni possibile ripresa delle condotte contestate.
