Un lampo nella notte e poi il boato: alle ore 3.15, in via Maria Josè, un commando di almeno quattro malviventi ha fatto saltare con l’esplosivo l’Atm della filiale Credem di San Bartolomeo in Galdo, nel Fortore, al confine tra le province di Benevento e Foggia. La deflagrazione ha svegliato l’intero centro, poco più di 4mila abitanti a 55 chilometri da Benevento, e ha ridotto in pezzi la cassa automatica. La banda ha arraffato il denaro e si è dileguata a bordo di un’auto.
Azione rapida e mirata: in pochi istanti i banditi hanno piazzato gli ordigni, fatto brillare lo sportello e prelevato i contanti custoditi nell’Atm. L’ammontare del bottino è ancora in via di definizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, che hanno cinturato l’area e avviato i rilievi. Secondo una prima ricostruzione sarebbero state utilizzate due “marmotte”; si è atteso l’arrivo degli artificieri per mettere in sicurezza il vano sventrato ed eseguire gli accertamenti tecnici.
È scattato il piano di ricerca per rintracciare la banda. Si vagliano le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e si cercano riscontri utili all’identificazione degli autori. Al momento, dei fuggitivi nessuna traccia. Non è il primo assalto nel mirino: nella notte del 1 ottobre un’altra banda aveva tentato di far saltare il postamat dell’ufficio postale cittadino, ma l’Atm era vuoto e il colpo fallì. Gli investigatori valutano eventuali punti di contatto tra i due episodi.
