Il nervosismo lo tradisce al valico di Brogeda: dietro i sedili posteriori dell’auto, appena acquistata, le Fiamme gialle scoprono un doppiofondo artigianale con oltre 45 chilogrammi di hashish.
Il controllo – Nel corso delle attività quotidiane di contrasto ai traffici illeciti, i finanzieri fermano un cittadino ucraino, solo a bordo di una vettura con targa tedesca intestata a lui, in ingresso nello Stato. Alle domande di rito sull’itinerario e sul motivo del viaggio (sosteneva di doversi recare a Milano per il rinnovo del passaporto, senza indicare dove), l’uomo mostra segni evidenti e ingiustificati di agitazione. Scatta così l’approfondimento su persona, bagagli e mezzo, acquistato due giorni prima.
Il rinvenimento – Con l’ausilio di un’unità cinofila, gli accertamenti tecnici si concentrano sull’autovettura: dietro i sedili posteriori viene individuato un vano ricavato ad arte, al cui interno sono stipati 456 panetti di hashish confezionati sottovuoto.
L’arresto – Per il trasgressore scatta l’arresto per violazione dell’articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti. L’uomo viene tradotto alla Casa circondariale di Como Bassone, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il valore sul mercato – Se immesso in piazza, lo stupefacente sequestrato avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno stimato in oltre 360mila euro. IN ALTO IL VIDEO