Ha fatto in tempo a chiamare la moglie: «Fermati. Mettiti in salvo, l’acqua mi sta trascinando via», poi la piena lo ha portato con sé. È morto così Oronzo Epifani, 63 anni, sorpreso dal violento nubifragio che ha devastato la zona di Ostuni, in provincia di Brindisi.
I Vigili del fuoco hanno battuto per ore la campagna con squadre di sommozzatori e soccorritori fluviali. Prima è stata ritrovata l’automobile, poi – dopo oltre 12 ore di ricerche – anche il corpo dell’uomo. La moglie lo seguiva a bordo di un’altra auto, a poche decine di metri. È stata salvata dai vigili del fuoco e affidata al 118; nella notte ha seguito le operazioni per ritrovare il marito.
A individuarne il corpo, incastrato nella vegetazione lungo un canale di scolo che sfocia in mare, è stato l’elicottero dei vigili del fuoco. La salma è stata recuperata a qualche centinaio di metri dal punto in cui era stata trovata la vettura.
La nuova perturbazione ha investito gran parte della Puglia, con vento forte nel Barese. Numerose le uscite dei vigili del fuoco per rami, alberi e cartelli pericolanti; a Bari parchi, giardini comunali e il cimitero restano chiusi per l’intera giornata. IN ALTO IL VIDEO