Teverola (Caserta) – Dopo mesi di confronto e lavoro, la proposta per l’adozione del regolamento della nuova Commissione per le Pari Opportunità è finalmente approdata in aula consiliare. Presentata il 26 febbraio scorso, la proposta è frutto di un’attenta osservazione del tessuto sociale e delle problematiche che ancora oggi minano il principio di uguaglianza tra i cittadini.
A farsi promotrice dell’iniziativa è stata la consigliera comunale Francesca Simonelli, da tempo impegnata sul fronte dei diritti civili e delle politiche sociali. È proprio grazie al suo lavoro costante e alla sua determinazione che il progetto è riuscito a prendere forma e a essere discusso e approvato ufficialmente in sede consiliare.
“La Commissione Pari Opportunità è uno strumento necessario per garantire uguaglianza e inclusione. – ha dichiarato la consigliera– Abbiamo il dovere morale e politico di affrontare con serietà le disuguaglianze che ancora oggi esistono nella nostra comunità”. La nascita della Commissione rappresenta un segnale chiaro e deciso da parte dell’amministrazione comunale: affrontare in modo concreto le discriminazioni legate a genere, etnia, religione, disabilità e orientamento sessuale, promuovendo una società più equa e rispettosa.
Tra gli obiettivi principali c’è la rimozione degli ostacoli che impediscono l’effettiva parità tra uomo e donna e, più in generale, tra tutti i cittadini. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla lotta contro la violenza di genere e sulle donne, attraverso campagne di informazione, strumenti di tutela e sostegno alle vittime. “Vogliamo che nessuna vittima si senta sola. – ha aggiunto Simonelli – È nostro compito far conoscere diritti, strumenti e reti di supporto a chi si trova in situazioni di violenza, affinché possa trovare la forza di uscirne”.
Il regolamento, composto da nove articoli, definisce con precisione le finalità, le modalità operative e i compiti della Commissione. Particolare rilievo è stato attribuito all’articolo 4, che riguarda la composizione dell’organismo: oltre ai rappresentanti politici della maggioranza e della minoranza e ai membri tecnici, saranno presenti quattro componenti della società civile. “Abbiamo fortemente voluto il coinvolgimento diretto della cittadinanza – ha sottolineato la consigliera – perché solo attraverso una politica realmente partecipata si può costruire una comunità inclusiva e coesa”.
La Commissione sarà anche luogo di dialogo tra maggioranza e opposizione, dove le divergenze politiche lasciano spazio alla collaborazione per il bene comune. L’obiettivo condiviso è migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere Teverola una città all’avanguardia sui temi dei diritti e delle pari opportunità. “Oggi seminiamo un seme – conclude Simonelli – che potrà crescere e dare i suoi frutti solo con l’impegno concreto di tutti: istituzioni, forze politiche e cittadini. Non possiamo più rimandare l’urgenza di costruire una società fondata sulla dignità e sul rispetto reciproco”.
Con questa iniziativa, Teverola si unisce ai comuni italiani che stanno investendo in strumenti concreti per l’inclusione, dimostrando che il cambiamento parte anche dalle amministrazioni locali – e spesso da chi, come la consigliera Simonelli, ha il coraggio e la volontà di dare il primo passo.