Parete, Maria SS. della Rotonda: la storia nel libro del compianto Vincenzo De Michele

di Redazione

Parete (Caserta) – Domenica 5 ottobre, alle ore 10, nella sala nobile del Palazzo Ducale, ci sarà la presentazione del libro di Vincenzo De Michele “Icona di Maria SS. della Rotonda – Mito, leggenda e storia”. Manifestazione patrocinata dal Comune di Parete. Sarà presente il parroco della chiesa San Pietro Apostolo, don Antonio Raimondo. Presenterà il libro la professoressa Rossana Palmiero.

L’opera di De Michele è composta da nove capitoli e un’appendice con preghiere, giaculatorie, inni, cori e tratta del mito della venerata icona, la sua leggenda, la storia, l’evento storico, la devozione a Maria SS. della Rotonda, la descrizione del quadro, i restauri, l’Incoronazione della Madonna della Rotonda e del Suo Divino Figlio.

“Nella sapiente opera – ha scritto nella prefazione del libro  il vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo  – il professor Vincenzo De Michele ci rivela di essere pienamente consapevole ed intensamente partecipe dei valori della tradizione religiosa che, nei secoli, ha legato strettamente gli abitanti di Parete alla devozione della Madonna venerata con il titolo ‘della Rotonda’ e testimonia il suo vivo senso di appartenenza a quel popolo con il quale, ora, sente di condividere la ricchezza di memorie ‘custodite per lungo tempo nel mio cofanetto dei ricordi adolescenziali”.

Vincenzo De Michele morì a Caserta il 27 maggio del 2023, alla veneranda età di 103 anni. Per anni svolse l’attività di dirigente scolastico e fu eletto presidente della Provincia di Caserta nel 1968. Nacque a Parete il 21 maggio del 1920  ed era legatissimo al paese natale, dove è sepolto, pur vivendo da anni  a Caserta per motivi di lavoro e di impegno civile e politico. E’ stato uno degli esponenti più ardenti e noti della Democrazia Cristiana del dopoguerra, nel solco della personalità e dell’insegnamento di Alcide De Gasperi, intransigente antifascista e repubblicano, con un senso alto e nobile dell’impegno politico per il bene della cara provincia da poco ricostituita nel 1945 (dopo che fu sciolta nel 1927 dal Fascismo).  Fu il più giovane assessore della neonata provincia di Caserta, che deve a lui, con altre nobili personalità, la sua ricostruzione.

Eletto per diverse volte, con consensi maggioritari nell’amato collegio, che comprendeva il paese natale e Trentola Ducenta ad esempio, pervenne ai vertici dell’amministrazione provinciale. Lasciò quando avvertì che i valori che aveva praticato ed onorato nella sua vita non erano più vigenti o solo episodicamente praticati. Si dedicò allora maggiormente al lavoro amatissimo di direttore didattico a Maddaloni, animandolo dal punto di vista pedagogico e civile, alla luce di una preparazione culturale e specifica, quale emerge dalle sue pubblicazioni.

Accanto al De Michele politico e al De Michele direttore didattico, non occorre dimenticare il De Michele scrittore di testi pedagogici, di storia locale, di romanzi con sottesi riferimenti autobiografici, gravitanti in particolare sulla terra natia. Sempre vigile e presente a Caserta e a Parete per iniziative culturali e civili, egli lascia un ricordo incancellabile di personalità illustre di Parete, di Caserta e dell’intera provincia.

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