Scompare nel Lago di Como dopo aver salvato i figli: ricerche in corso da giorni

di Redazione

Era riuscito a portare in salvo i suoi figli, poi è stato inghiottito dalle acque profonde del Lago di Como. Da tre giorni proseguono senza sosta le ricerche di Sergio Corsano, 55 anni, disperso dal pomeriggio di lunedì 25 agosto di fronte a Dorio, sulla sponda lecchese del lago.

Originario di Essen, in Germania, ma di origini italiane, Corsano lavorava in un bistrot a Bühl, nel sud-ovest del Paese. Era arrivato in vacanza sul Lario insieme alla moglie e ai due figli piccoli. Quel pomeriggio aveva noleggiato una barca a Dongo, sulla sponda comasca, per una tranquilla escursione familiare. Mentre l’imbarcazione si trovava al largo di Dorio, i bambini sono finiti in acqua, non è ancora chiaro in quali circostanze. Quando il padre si è accorto che faticavano a risalire a bordo, non ha esitato: si è tuffato per soccorrerli. È riuscito a raggiungerli e metterli in salvo, ma poco dopo è scomparso sott’acqua, inghiottito dalle correnti.

A dare l’allarme sono stati alcuni turisti che dalla spiaggia hanno assistito alla scena. Sul posto si è attivata una vasta macchina dei soccorsi: in campo un elicottero dei Vigili del Fuoco, un’idroambulanza, la squadra nautica del Soccorso Bellanese, le unità della Guardia Costiera e i sommozzatori dei nuclei regionali di Lombardia, Piemonte, Veneto e Sardegna. Le ricerche sono proseguite anche durante la notte. Nel frattempo, i due bambini e la madre sono stati riportati a Dongo, illesi ma sotto choc. IN ALTO IL VIDEO

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