Trentola Ducenta (Caserta) – “Il sindaco cerca un capro espiatorio, ma la responsabilità è politica”. Non usano mezzi termini i consiglieri comunali di minoranza Antonio Cantile, Michele Ciocia, Pasquale Davide De Marco e Michele Carofalo, che contestano apertamente la gestione del servizio rifiuti da parte dell’Amministrazione guidata da Michele Apicella.
“Apprendiamo dagli organi di informazione – affermano – che il sindaco avrebbe chiesto chiarimenti all’Area Tecnica in merito alla gestione in proroga del servizio di raccolta rifiuti. Riteniamo grave e strumentale che il primo cittadino, in carica da ottobre 2020, tenti oggi di scaricare ogni responsabilità sul dirigente del settore, architetto Massimo Apollonio Capasso”.
Secondo la minoranza, la vicenda affonda le radici in un “immobilismo” che avrebbe segnato l’azione amministrativa negli ultimi anni. “Già sei mesi prima della scadenza contrattuale – ricordano – l’allora assessore competente sollecitò formalmente l’Amministrazione ad attivare la procedura di gara prevista dalla legge. Da allora, nessuna azione concreta è stata posta in essere, nonostante le continue segnalazioni del nostro gruppo consiliare”.
Un’accusa diretta che si chiude con un affondo politico: “Dopo quasi quattro anni di silenzio, la presa di distanza del sindaco appare come un goffo tentativo di deresponsabilizzazione, del tutto inaccettabile. La verità è chiara: la gestione politica è stata assente, e oggi si tenta di trovare altrove le cause di un immobilismo che ha origine e responsabilità esclusivamente nell’indirizzo amministrativo”.
