PSR Campania 2014–2022, Caputo: “Risultati record. Giovani, innovazione e sostenibilità al centro del rilancio”

di Redazione

“Risultati particolarmente positivi per l’attuazione del Psr 2014–2022, a conferma dell’efficace azione portata avanti dalla Regione Campania per rafforzare la competitività del settore agricolo, sostenere il ricambio generazionale e promuovere uno sviluppo rurale sostenibile e inclusivo”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura, a margine della presentazione del Rapporto Annuale di Valutazione del PSR Campania, redatto dalla società indipendente Lattanzio Kibs.

Tra i dati più significativi emersi dallo studio spicca il successo della misura 6.1, dedicata al primo insediamento dei giovani agricoltori: il 93% delle nuove aziende agricole avviate grazie al sostegno regionale risulta ancora attivo a oltre cinque anni dalla conclusione degli interventi. “È la conferma – ha sottolineato Caputo – che investire sui giovani significa investire sul futuro dell’agricoltura. La Campania è la regione che più ha creduto e investito nel rinnovamento generazionale”.

Il rapporto ha inoltre analizzato l’efficienza dei processi amministrativi relativi alle misure 7.4.1, 7.5.1 e 8.6.1, evidenziando sia le criticità procedurali che le buone pratiche introdotte dalla Regione per accelerare l’attuazione degli interventi. Spazio anche all’approccio “Leader”, attuato attraverso i Gal (Gruppi di Azione Locale), che ha favorito una partecipazione diffusa dei territori e il coinvolgimento di attori pubblici e privati, attratti da una capacità di intervento difficilmente raggiungibile attraverso i singoli bandi. Importanti i risultati registrati sul fronte delle filiere produttive, in particolare nel comparto olivicolo: l’85% delle aziende ha beneficiato di premi a superficie per un valore medio di circa 2.000 euro per impresa, mentre il 41% ha ottenuto contributi per investimenti, con un sostegno medio superiore a 60mila euro per azienda.

Sul piano ambientale, gli investimenti in efficientamento idrico hanno prodotto risultati eccellenti: l’intervento 4.1.4 ha incentivato l’adozione di impianti irrigui ad alta efficienza – come quelli a goccia – consentendo una riduzione media dei consumi idrici pari al 44%. “L’incontro – ha concluso l’assessore Caputo – è stato un momento utile per riflettere, con dati alla mano, sul valore del Psr come strumento per rafforzare un’agricoltura campana innovativa, competitiva, sostenibile e vicina ai territori. Una visione che continueremo a perseguire con determinazione nella nuova programmazione”.

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