È morto il sessantaquattrenne estratto vivo dalle macerie della palazzina crollata oggi a Torre del Greco, in provincia di Napoli. L’uomo, trasportato in condizioni gravissime all’ospedale del Mare di Napoli, non ce l’ha fatta nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita.
La violenta esplosione, avvertita in tutta la città poco dopo le ore 12.30, è partita dall’interno della sua abitazione al piano terra del civico 8 di Largo Benigno, nel centro storico. Una parte dello stabile di due piani è stata completamente sventrata dal boato. Tratta in salvo anche una donna disabile, rimasta illesa e non bisognosa di cure mediche. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e ambulanze del 118.
Ipotesi fuga di gas, verifiche in corso – L’esplosione avrebbe avuto origine da una fuga di gas. I vigili del fuoco hanno rinvenuto nello stabile una bombola da campeggio da cinque litri, intatta. Le cause dell’incidente saranno chiarite dalle indagini dei carabinieri. Intanto, i tecnici del Comune costiero continuano le verifiche di stabilità sugli edifici adiacenti. Per motivi di sicurezza sono stati evacuati cinque appartamenti. Due famiglie hanno trovato sistemazione autonoma, mentre per le altre tre sono stati attivati i servizi sociali comunali.
Il sindaco Mennella: “Una tragedia per la comunità” – Sul luogo del disastro è arrivato anche il sindaco Luigi Mennella, che ha dichiarato: “Purtroppo la notizia che non avremmo mai voluto ricevere è arrivata: l’uomo estratto vivo dalle macerie non ce l’ha fatta. Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di dolore. Intanto proseguiamo con la massima attenzione le operazioni di messa in sicurezza per assistere le famiglie rimaste senza casa”.