Un’alta colonna di fumo nero e l’odore acre della plastica bruciata hanno avvolto, nel pomeriggio di oggi, la zona Asi tra Parete e Giugliano in Campania, nei pressi del campo rom della città napoletana. Le fiamme, visibili a distanza, hanno generato apprensione soprattutto tra i residenti di via Vittorio Emanuele, al confine tra i due Comuni, dove la cenere è piovuta fin dentro i balconi delle abitazioni.
Le squadre antincendio sono intervenute per domare il rogo, riuscendo a spegnere le fiamme, ma la preoccupazione resta alta. Negli ultimi giorni, infatti, si sono susseguiti episodi analoghi, con focolai anche nella periferia di Parete, segnando l’ennesima escalation di emergenze ambientali in un territorio già fortemente provato.
A segnalare la gravità della situazione è stato anche il comitato ambientalista Kosmos, nella persona di Raffaele Pacilio, che ha prontamente informato il generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per le bonifiche nella Terra dei Fuochi, chiedendo un intervento immediato. Le comunità locali, stremate da un’estate già bollente e appesantita dalla paura, chiedono controlli più serrati e misure efficaci per contrastare quella che sembra un’emergenza ormai ciclica.
