Caserta – Una scena di violenza inaudita, in pieno giorno e sotto gli occhi di decine di passanti. È quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri, nel centro storico di Caserta, dove un 26enne ha brutalmente aggredito la sua ex compagna. L’uomo è stato fermato e arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia.
L’allarme dei passanti e l’intervento immediato dei militari – Erano da poco passate le ore 11 quando alcuni cittadini, visibilmente scossi, hanno attirato l’attenzione di una pattuglia in transito in via San Giovanni, durante un normale servizio di controllo del territorio. Due persone anziane hanno riferito con urgenza che in via Sant’Agostino era in corso una violenta lite tra un uomo e una donna. I militari si sono immediatamente diretti nella vicina piazza Dante, dove l’aggressione era ancora in corso. Davanti agli occhi dei carabinieri, la scena si è rivelata drammatica: un giovane, in evidente stato di agitazione, stava spintonando con forza una ragazza contro un’auto parcheggiata, arrivando persino a spegnerle una sigaretta sulla spalla.
La vittima tra le lacrime: “Aiutatemi” – I militari sono intervenuti prontamente, riuscendo a bloccare l’aggressore e a mettere in salvo la giovane. La 27enne, sotto shock, è scoppiata in lacrime chiedendo aiuto. Trasportata in caserma, è stata raggiunta dal personale del 118 che ha riscontrato numerosi segni di violenza: morsi, ecchimosi ed ematomi su braccia e schiena, oltre a una ferita da taglio alla nuca. La donna è stata trasferita d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta. Solo nel pomeriggio, ripresasi parzialmente, ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo, con cui aveva convissuto, raccontando di subire da circa due anni continue violenze fisiche e psicologiche, mai denunciate fino a quel momento.
Arrestato l’ex compagno – L’aggressore, un 26enne di Maddaloni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.