Sant’Arpino, la scuola dà “Luce ai ragazzi”: weekend di musica, danza, sport, arte e laboratori

di Redazione

Sant’Arpino (Caserta) – Un intero fine settimana per ridare centralità ai giovani, celebrarne i talenti e riscoprire il senso profondo della comunità. Domani, a Sant’Arpino, si inaugura la quinta edizione di “Scuola in Festa”, la manifestazione promossa dall’associazione musicale e culturale “V. Rocco” in sinergia con l’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”, guidato dalla dirigente scolastica Debora Belardo.

Il plesso scolastico di via Don Mazzolari 28 si trasformerà per due giorni in un palcoscenico vivace e coinvolgente, dove la scuola diventa teatro di emozioni, confronto, creatività e partecipazione. Il titolo scelto per quest’anno, “Luce ai ragazzi, ai bambini”, è più di un semplice slogan: è un manifesto di intenti, un invito a rimettere al centro il protagonismo giovanile nella vita scolastica e sociale. «Diamo luce ai ragazzi, ai bambini perché il futuro appartiene a loro e la scuola è il palcoscenico su cui costruire insieme una società più unita, consapevole e solidale»: è con queste parole che si apre il messaggio introduttivo della manifestazione. E il programma, fitto e variegato, ne è concreta testimonianza.

Musica, danza, sport, arte, laboratori, premiazioni e momenti istituzionali si alterneranno senza sosta, in un crescendo che vedrà coinvolti alunni, ex studenti, docenti, genitori e volontari. Un’iniziativa che supera i confini dell’edificio scolastico per diventare esperimento riuscito di cittadinanza attiva e crescita condivisa. «Per una scuola che unisce e ispira. Partecipiamo, condividiamo, cresciamo: la festa è di tutti», ha dichiarato la preside Belardo, evidenziando la dimensione collettiva dell’evento. «La scuola non è solo un edificio o un luogo di studio, ma un luogo dell’anima: deve essere sentita come casa da ogni alunno, genitore, docente. Solo così possiamo costruire comunità vere e durature. In un’epoca in cui l’individualismo rischia di prevalere, eventi come ‘Scuola in Festa’ ci ricordano quanto sia importante stare insieme, riconoscerci gli uni negli altri, sentirci parte di qualcosa che ci unisce e ci accoglie».

Non solo celebrazione, dunque, ma anche riflessione e progettualità. L’iniziativa nasce come risposta al bisogno, sempre più sentito, di consolidare i legami tra scuola e territorio, soprattutto dopo anni segnati da difficoltà sociali e relazionali. L’obiettivo è ricostruire un tessuto educativo capace di ascoltare e includere, promuovendo solidarietà, responsabilità e appartenenza. «Scuola in Festa celebra non solo l’apprendimento, ma anche la scuola come cuore pulsante del territorio – ha affermato Gaetano Iovinella, presidente del Consiglio d’Istituto e tra i promotori dell’evento – dove cultura, solidarietà e inclusione si fondono per formare cittadini consapevoli e responsabili. Ogni giorno della manifestazione sarà scandito da iniziative che stimolano la curiosità, l’impegno e la condivisione: uno spazio aperto in cui bambini, ragazzi, docenti, genitori e volontari saranno protagonisti, creando connessioni e scambi che vanno oltre le mura scolastiche. Partecipare significa contribuire a un futuro in cui la scuola è davvero il motore del cambiamento sociale, un luogo in cui ognuno trova il proprio spazio per esprimersi, crescere e sentirsi parte di un progetto più grande».

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