Si è conclusa con successo la seconda edizione dell’Hackathon InnovAction, appuntamento promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, con il sostegno dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Un’iniziativa che ha visto protagonisti decine di studenti e studentesse provenienti dai tre principali atenei partenopei – la stessa Federico II, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e la Parthenope – impegnati in una vera e propria maratona di idee dedicata al settore della meccatronica.
Tema cardine dell’edizione 2025, infatti, è stato proprio lo sviluppo di soluzioni innovative e progetti imprenditoriali in un ambito strategico per l’industria 4.0. Una sfida che ha unito competenze tecniche, creatività e visione imprenditoriale, trasformando l’hackathon in un laboratorio dinamico in cui il talento giovanile ha potuto misurarsi con le esigenze reali del mondo produttivo.
A rimarcare l’importanza dell’iniziativa è stato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Antonio Amato, che ha sottolineato come eventi di questo tipo rappresentino un ponte concreto tra università e impresa. «Per noi giovani imprenditori – ha dichiarato – è fondamentale avvicinare gli universitari che a breve si affacceranno al mondo del lavoro, della libera professione o dell’imprenditoria. Vogliamo che comprendano quanto il nostro territorio sia ricco di opportunità, grazie a un tessuto industriale vitale e in crescita».
L’Hackathon InnovAction nasce proprio con questa ambizione: offrire ai giovani una visione più ampia delle possibilità offerte dal sistema imprenditoriale campano, dalle realtà più strutturate alle piccole e medie imprese che rappresentano il cuore pulsante dell’economia locale. «Vogliamo che i nostri giovani – ha concluso Amato – siano messi nelle condizioni di scegliere: cercare fortuna altrove o, magari, decidere di restare e costruire qui il proprio futuro». IN ALTO IL VIDEO
