Un pomeriggio di ordinaria quotidianità si è trasformato in tragedia nel quartiere Vigentino, alla periferia sud di Milano. Un’anziana di 82 anni, Emma Teresa Meneghetti, è stata trovata morta nel suo appartamento di via Bernardino Verro. A ucciderla, secondo quanto emerso dalle prime indagini, sarebbe stato un ragazzo di 15 anni, affetto da pregressi problemi psichiatrici.
A lanciare l’allarme, intorno alle ore 16 di oggi, è stata la madre dell’adolescente, una donna sudamericana, che ha contattato il 112 dichiarando: “Mio figlio mi ha raccontato di aver ucciso una donna“. Secondo una prima ricostruzione, il giovane, di origine dominicana, si sarebbe recato nell’abitazione dell’anziana, un’ex vicina di casa con la quale la madre aveva mantenuto un rapporto di amicizia anche dopo il trasferimento in un altro stabile della stessa zona. Poi, improvvisamente, sarebbe scoppiata una lite per motivi ancora da chiarire. L’aggressione è degenerata: il ragazzo avrebbe prima tentato di strangolare la donna, poi l’avrebbe colpita ripetutamente alla testa con una lampada.
All’arrivo dei sanitari del 118, non c’era più nulla da fare: era già priva di vita. Sul luogo del delitto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato, insieme alla Scientifica, per i rilievi e gli accertamenti del caso. Il quindicenne, tornato a casa dopo il gesto, avrebbe raccontato l’accaduto alla madre, che ha subito allertato le forze dell’ordine. Davanti agli investigatori, il ragazzo avrebbe confessato l’omicidio. Ora è al vaglio della Procura dei Minorenni di Milano l’ipotesi di fermo con l’accusa di omicidio volontario.