Due dirigenti medici dell’Asl Napoli 2 Nord, in servizio presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale, sono stati raggiunti da un provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per la durata di dodici mesi. Il provvedimento è stato eseguito nella giornata del 5 maggio 2025 dalla Squadra Mobile di Napoli – Sezione Anticorruzione, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Le indagini, condotte con metodi tradizionali e tecnologici – dall’esame dei tabulati telefonici all’analisi incrociata della documentazione amministrativa custodita negli archivi dell’azienda sanitaria – hanno portato alla luce gravi indizi di colpevolezza a carico dei due medici, entrambi pubblici ufficiali, evidenziando un presunto danno economico ai danni dell’ente pubblico.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due sanitari avrebbero agito in concorso, seguendo un disegno criminoso comune. Il primo, con il ruolo di presidente della Commissione Patenti Speciali, e il secondo, in qualità di Segretario della stessa commissione, sono sospettati di aver simulato la presenza del Presidente in più sedute rispetto a quelle effettivamente svolte. Un presunto raggiro finalizzato all’ottenimento indebito delle indennità di presenza.
Gli elementi raccolti durante l’inchiesta sono stati ritenuti sufficienti dall’autorità giudiziaria per disporre la misura interdittiva, volta a tutelare il corretto funzionamento della pubblica amministrazione. L’indagine prosegue per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti e per quantificare con precisione l’ammontare del danno erariale.