Bypass gastrico, i drammi dei casertani Angela Iannotta e Francesco Di Vilio a “Storie Italiane”

di Redazione

Venerdì 18 febbraio, dalle ore 10, su Rai1, il programma “Storie Italiane”, presentato da Eleonora Daniele, trasmetterà un servizio in cui, presente negli studi di Saxa Rubra, verrà intervistato Salvatore, il giovane e unico figlio 32enne di Francesco Di Vilio, un uomo di appena 69 anni, di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), molto conosciuto in città, che morì il 1 gennaio scorso all’ospedale Cardarelli di Napoli. – continua sotto – 

Una storia che lega il 69enne a filo doppio a quella di Angela Iannotta, la giovane mamma di 28 anni ricoverata in condizioni critiche all’ospedale di Caserta dopo essere stata sottoposta, in una clinica abruzzese e poi in una clinica privata del capoluogo casertano, ad un intervento di chirurgia bariatrica (bypass gastrico). Ad operare sia Francesco che Angela è stato lo stesso medico, S.C., denunciato dai familiari di entrambi i pazienti.

La storia di Francesco Di Vilio: dopo di essere stato sottoposto a tre interventi di chirurgia, in una clinica di Caserta, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, dopo un lungo periodo di degenza presso quella struttura, venne trasferito al Cardarelli dove, in seguito ad un ulteriore e necessario intervento chirurgico, morì. Si erano formate necrosi di alcuni suoi organi vitali e una severa setticemia. Il figlio di Francesco, Salvatore, ha presentato in questi giorni una denuncia alla magistratura di Santa Maria CV per accertare i fatti ed ha chiesto la riesumazione della salma di suo padre, oltre al sequestro delle cartelle cliniche.

Durante il servizio televisivo di venerdì sarà intervistato ancora il papà di Angela Iannotta, che versa in pericolo di vita. Angela fu sottoposta, sempre ad opera dello stesso medico, a ben due interventi di bypass gastrico presso due cliniche private: la prima volta (a metà marzo 2021) a L’Aquila; poi, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, a un secondo intervento (a metà gennaio 2022) a Caserta. – continua sotto – 

Il 3 febbraio scorso, mentre era ricoverata da circa 20 giorni nella casa di cura privata, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, venne trasferita all’ospedale di Caserta in stato di gravissima necrosi di alcuni organi interni e affetta da una severa setticemia, per cui fu sottoposta a un complesso intervento chirurgico. Nei giorni scorsi, mentre era degente nel Reparto di Rianimazione, è stata operata di nuovo a causa del ripresentarsi di altre necrosi interne recidivanti in alcuni organi vitali. E’ stata aperta un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a seguito della denuncia del marito di Angela, depositata dai suoi legali, gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.

Il programma condotto da Eleonora Daniele raccoglierà anche alcune significative testimonianze di altri persone sottoposte ad interventi chirurgici di tal genere. Sul fronte giudiziario la Procura sammaritana valuterà se ricorrono o meno profili di responsabilità per colpa medica. Intanto, emerge che il medico S.C. è imputato di omicidio colposo dinanzi al Tribunale di Nola per un altro precedente caso: la morte di un giovane di 29 anni, Raffaele Arcella, di Caivano, deceduto pochi giorni dopo di essere stato sottoposto, anche lui, ad un intervento di bypass gastrico in una clinica di Ottaviano.

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