Maltempo, dalla Germania al Belgio i morti sono oltre 90

di Redazione

E’ di oltre 90 morti il bilancio delle forti piogge e delle inondazioni che hanno colpito la Germania occidentale, il Belgio, i Paesi Bassi e il Lussemburgo. Le cifre sono però destinate ad aumentare nelle prossime ore, soprattutto in Germania, come sottolineato ieri alla stampa anche dalla cancelliera Angela Merkel. Solo in un distretto dello Stato federale della Renania-Palatinat sarebbero circa 1.300 le persone disperse. – continua sotto – 

Stando a fonti governative rilanciate dal quotidiano Le Soir, le persone decedute a causa delle inondazioni in Belgio sarebbero almeno 15. La stragrande maggioranza dei danni e dei decessi si concentra nella regione meridionale della Vallonia, dove sarebbero circa 21mila le persone rimaste senza elettricità. Agli abitanti dei quartieri più vicini al fiume Mosa di Liegi, circa 200mila abitanti, è stato chiesto di lasciare le loro case. Danni ed evacuazioni anche nei Paesi Bassi e in modo particolare nella provincia sud-orientale di Limburgo, dove sono state inviate anche alcune decine di unità delle forze armate. – continua sotto – 

Il Paese più colpito resta la Germania. Il portavoce del ministero degli Interni della Renania-Palatinato, Timo Haungs, ha detto alla stampa locale che le persone morte a causa dell’esondazioni dei fiumi sono almeno 50. Un altro degli Stati maggiormente colpiti è la Renania settentrionale-Vestfalia. I morti in tutto sarebbero 81, ma sono centinaia le persone che risultano disperse, come evidenziato anche da Merkel, al momento in visita negli Stati Uniti. Il ministro degli Interni tedesco, Horst Seehofer, ha affermato che “nessuno può dubitare che questo disastro sia legato al cambiamento climatico”. IN ALTO IL VIDEO 

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