Parete, Pellegrino: “Molti contagi tra famiglie di agricoltori”

di Luigi Viglione

Parete (Caserta) – È passato ormai più di un anno dallo scoppio della pandemia che ci ha costretti a modificare radicalmente il nostro lavoro, le nostre abitudini e il nostro stile di vita. Ne abbiamo parlato col sindaco di Parete, Gino Pellegrino, che tra i paesi ricadenti nel territorio dell’agro aversano è quello maggiormente colpito attualmente dall’incidenza dei contagi da Covid-19. – continua sotto –

L’analisi del primo cittadino è lucida e precisa. Secondo Pellegrino, l’attuale elevato numero di positivi al coronavirus è legato alla forte vocazione agricola di Parete, tra i maggiori produttori di fragole di Terra di Lavoro. Infatti, come spiega la fascia tricolore, si sono verificati “molti contagi tra le famiglie di agricoltori”. E, a suo avviso, “è evidente che dove c’è una maggiore concentrazione di lavoro ci sono anche maggiori possibilità di contagio”. Tuttavia, il sindaco ha tenuto a precisare che nella sua città il dato relativo ai decessi continua ad essere basso, rispetto alla media nazionale e regionale. – continua sotto –

Un passaggio sui vaccini: il sindaco sposa in pieno il dato evidenziato dal presidente De Luca sulla sperequazione rispetto alle altre regioni nella fornitura dei sieri immunizzanti e auspica che questa mancanza venga al più presto colmata. In merito alle prossime riaperture, Pellegrino fa sapere che, in considerazione di un quadro generale comunque in miglioramento, ha revocato già l’ordinanza che prevedeva la sospensione dell’attività didattica e la chiusura delle attività di ristorazione per restare in linea con le linee guida dettate dal governo centrale. A quest’ultimo, però, non è stata risparmiata una stoccata sui ristori, definiti “elemosine” dal sindaco paretano. IN ALTO IL VIDEO

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