CASERTA. Ritorna sul palcoscenico del Teatro Civico 14 di Caserta il versatile drammaturgo, regista e attore Roberto Azzurro, con Unalampa, monologo in forma di invettiva volto a sottolineare, dalla prospettiva di un napoletano, contraddizioni, anomalie e problematiche della città di Napoli.
In scena in anteprima nazionale, sabato 19 ottobre (ore 21.00) e domenica 20 ottobre (ore 19.00), la pièce, scritta, diretta e interpretata da Azzurro e prodotta da Ortensia T, si presenta come unarguta provocazione destinata a rivelare, senza mezzi termini e con disarmante schiettezza, così come anticipato dal titolo che ricalca una liberatoria maledizione dialettale, quei comportamenti quotidiani, da ormai troppi anni accettati come norma e regola, che violano le regole di una normale convivenza civile nel capoluogo partenopeo.
Attraverso un accattivante e inarrestabile vortice linguistico dai toni accesi e marcatamente ironici, linvettiva di Azzurro si veste di amaro sarcasmo fortemente spinto allo svelamento di una realtà che, ogni giorno, si ripete e rigenera, purtroppo, sotto gli occhi assuefatti dei cittadini.
Tale ordinaria realtà, secondo lartista, non ha bisogno di architettare scandali per salire alla ribalta: «lo scandalo esiste già scrive Azzurro – e si chiama Napoli». Azzurro si infila in punta di piedi, ma inevitabilmente, in un elenco di insigni predecessori che hanno al loro attivo prestigiose invettive e che hanno inciso nella storia della letteratura scrivendo pagine celeberrime dai toni irruenti e irriverenti, dirette ad accusare o a colpire qualcuno o qualcosa, a denunciare fatti o situazioni deplorevoli o ritenute tali.
Lo stesso autore fa riferimento al mondo romano dove poteva accadere che un poeta, un politico o un uomo di cultura scrivesse uninvettiva contro un uomo potente considerato nemico proprio o della propria parte politica. Azzurro cita, inoltre, modelli di riferimento illustri come Dante Alighieri padre, in più occasioni, di invettive contro personalità ed istituzioni del suo tempo o Luigi Pirandello la cui penna, ne Il fu Mattia Pascal, ci dà esplicito saggio di cosa sia larte dellinvettiva.
La scelta di scrivere un monologo, in tutte le sue forme equiparabile ad un Jaccuse, nasce da un giuramento fatto dallartista nel corso di una snervante attesa di unora e mezza nellingorgo di un incrocio a Napoli. È stato allora che Azzurro ha maturato la decisione di dare voce ad uno sfogo scenico già sedimentato nel tempo, nelle più semplici azioni giornaliere.
«Io sono napoletano afferma lautore – per cui posso permettermi di dire qualsiasi cosa su Napoli e sui napoletani, insomma la responsabilità è mia, soltanto mia e le mie parole ricadono anche su di me, inevitabilmente. La miccia, utile e perfetta a innescare il turbine, era pronta già, ed è ciò che mi capita continuamente durante il giorno, mentre sono in auto nel traffico, o dal giornalaio, o in fila alla posta, o al tabacchi per comprare un biglietto per lautobus. Per meglio dire, dalla reazione che io ho in seguito a quello che mi capita. Dunque, il verbo che indica questo mio comportamento/atteggiamento è questo: inveire. La definizione di questo termine è: lanciarsi, avventarsi con furore verbale contro qualcuno o qualcosa, investendolo con invettive, con rabbiose accuse giustificate o meno, parole di fuoco, oppure aggredendolo con vituperi, con parole violente e offese terribili. È certo che quando pronuncerò lultima terribile battuta della mia invettiva contro Napoli e i napoletani, e che titolerò Unalampa, la suddetta Unalampa rischierà di finire in rissa».
Teatro Civico 14
Vicolo F. della Ratta n°14, Caserta
UNALAMPA
Uninvettiva di Roberto Azzurro
Scritto, diretto e interpretato da Roberto Azzurro
una produzione Ortensia T
Date:
Sabato 19 ottobre 2013 ore 21.00
Domenica 20 ottobre 2013 ore 19.00
Prezzi:
Intero 10
Ridotto 8
Contatti: 0823441399
www.teatrocivico14.it