CASERTA. La sala riunione dell’Ente provinciale per il Tursimo, nella Reggia di Caserta, ha ospitato la prima tappa del workshop itinerante di Codere, sul temaNel nome della Legalità.
Il tavolo di confronto ha visto protagonisti esponenti delle Istituzioni Regionali e Locali, degli Organi di Controllo, dellAams, dei media e del mondo scientifico. Saranno presenti i sindaci di Caserta e Maddaloni, rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale e la testimonianza di Sofia Bianco, presidentessa di S.o.f.i.a. Onlus, associazione che opera, per supportare e risolvere situazioni di disagio, in tutta la regione Campania.Una parte importante, questa, del progetto Il gioco responsabile, voluto fortemente da Codere, per potenziare e meglio indirizzare lazione in materia di lotta e prevenzione dei fenomeni di distorsione e per la promozione della sicurezza nel gioco, con particolare attenzione ai temi e alle specificità del casertano, per meglio tradursi in interventi concreti e a 360 gradi su clienti, dipendenti e territorio stesso. A moderare il vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano.
Durante lincontro sono state presentate le attività di Codere nellambito della promozione del Gioco Responsabile e il supporto portato dallassociazione Primo Consumo con lattivazione del numero verde 800.185.453 per i giocatori a rischio, con la formazione mirata del personale e con lassistenza ai giocatori in tutti gli ambienti di gioco, online compreso, di Codere.
Il Gruppo Codere è una multinazionale leader nel settore del gioco in Europa e America Latina, quotata in Borsa in Spagna e gestisce più di 54.600 terminali di gioco, 191 sale gioco, 813 sale di scommesse e partecipa alla gestione di 3 ippodromi, in Argentina, Brasile, Colombia, Spagna, Italia, Messico, Panama e Uruguay, e, avendo acquisito le licenze necessarie, esercita in Italia il gioco on line.
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Ecco gli interventi dei relatori: