SANT’ARPINO. La formazione giallorossa ha ripreso regolarmente ad allenarsi dopo il turno di stop forzato imposto dal direttore di gara.
Infatti, è saltato l’esordio in campionato nel nuovo anno, causa l’impraticabilità del terreno di gioco dei “Ludi Atellani” di Sant’Arpino, questa è stata la versione ufficiale dell’arbitro. In realtà, Asd Città di Sant’Arpino Calcio-Carinola, gara valida per la dodicesima giornata di campionato girone A di prima categoria, c’erano tutte le condizioni per poterla regolarmente disputare. Nel prossimo impegno, terreni di gioco permettendo, i giallorossi santarpinesi faranno visita il team del Golden Caiazzo. Costretta a inseguire in campionato, la squadra adesso affidata a Francesco Capone, è impegnata nel tentativo di conquistare dodici punti (gara di recupero compresa) per chiudere nei migliori dei modi il girone di andata e affrontare con maggior entusiasmo il giro di boa.
Archiviate le festività natalizie dopo venti giorni di pausa torna il campionato. Quella che si presenta ai nastridi partenza del nuovo anno, è una Asd Città di Sant’Arpino profondamente cambiata. Infatti, non c’è piùFrancesco Caponecome presidente, al suo postoPeppino Angelino, mentreRenato Baldassarreè stato esonerato. Il 2009 per i colori giallorossi si è chiuso con una sconfitta immeritata e non priva di polemica in casa del Carano. In seguito dei continui danni arrecati alla società sportiva dalle censurabili direzioni arbitrali perpetrate sin dall’inizio di campionato.
Il commento del primo tifoso giallorosso Peppino Angelino: “Siamo dispiaciuti per non essere scesi in campo contro il Carinola. Il terreno di gioco nonostante la pioggia caduta nelle ore antecedenti al match garantiva il regolare svolgimento della contesa. Ne prendiamo atto e come nel nostro stile guardiamo avanti. Le sfide non ci spaventano da qualsiasi parte esse pervengano.Allo stesso tempo stiamo allestendo un ampio settore giovanile con formazioni che andranno dai Primi Calci fino agli Under 18 e che prenderanno parte a tutti i campionati regionali”.
