I pericoli della discarica Lo Uttaro – Lettera ai Consiglieri Comunali

di Redazione

Lo UttaroCASERTA. SU LO UTTARO UNA LETTERA A OGNI CONSIGLIERE COMUNALE DI CASERTA DA PARTE DEL COMITATO EMERGENZA RIFIUTI. «CHE STATE FACENDO PER RIMEDIARE A ILLEGALITÀ E DISASTRI DELLA DISCARICA A DANNO DI AMBIENTE E SALUTE?». LA LETTERA FORNISCE NUOVE INFORMAZIONI SU RILIEVI TECNICI E DOCUMENTI. LA SOLLECITAZIONE FA PRECISO RICHIAMO ALLA NORMATIVA VIGENTE SUL DIRITTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ATTI E DELL’AZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEGLI ELETTORI PRESSO LE ISTITUZIONI LOCALI.

lo UttaroVenerdì 22 giugno tutti i consiglieri del Comune di Caserta avranno sul loro tavolo una lettera di sollecitazione a occuparsi concretamente dei disastri della discarica lo Uttaro con i suoi annessi. E a dare in proposito risposte chiare alla cittadinanza. Questa volta non sarà possibile eludere di nuovo la questione. Ne è convinto il Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta – mittente della lettera – che richiede a ciascun consigliere notizie in ordine agli atti e alle azioni prodotti «sulla discarica abusiva Mastropietro, sulla gestione e sicurezza sanitaria e ambientale e sul conferimento dei rifiuti urbani all’impianto (ex CDR) di Santa Maria Capua Vetere». L’appello è a ogni consigliere, personalmente, in modo che per nessuno sia possibile fare domani lo scaricabarile di fronte ai segnali sempre più allarmanti provenienti dai controlli su , quelli in loco da parte dei periti ufficiali del “Comitato dei garanti” e quelli tra documenti finora intenzionalmente trascurati da chi ha deciso di riaprire la discarica. Dopo un elenco di antefatti, al quale sono aggiunte le risultanze di una seconda visita dei “garanti” a lo Uttaro, che ha confermato tra l’altro l’inefficienza dell’impianto, lo sversamento improprio di rifiuti “tal quali” e vari rischi di contaminazione dell’ambiente, la lettera conclude che:

– la scelta del sito abusivo e illegale appare di fatto interessata;

– la discarica abusiva e illegale è stata costruita non a regola d’arte con conseguenze nefaste per il territorio, l’ambiente, l’inquinamento delle falde freatiche sottostanti, gli animali, e la salute pubblica;

– la gestione della discarica è effettuata nell’ingiuria delle norme tecniche e nella violazione delle più elementari regole di gestione, così come dettate e imposte dalla normativa vigente;

– il passaggio dei rifiuti all’impianto ex CDR di Santa Maria Capua Vetere costituisce un vero e proprio danno erariale

Per l’ultimo punto il Comitato vuole sapere perché si paga per far “trattare” lì i rifiuti, se si è verificato che il trattamento è inadeguato se non del tutto inutile. A ogni consigliere viene chiesto «Quali atti e azioni ha promosso, nell’ambito del suo ruolo istituzionale, allo scopo di salvaguardare la salute pubblica, il territorio, gli animali, l’ambiente, la falda freatica, la salute pubblica nonché di evitare un danno erariale rilevante a tutto discapito delle casse comunali e della cittadinanza». Con tanto di riferimento alla normativa vigente sul diritto alla conoscenza degli atti (L.241/90 e s.m. e i.) e dell’azione di un rappresentante degli elettori presso le istituzioni locali. Un’occasione per esprimersi su lo Uttaro i consiglieri comunali l’avevano avuta lo scorso 14 giugno, ascoltando in seduta la documentata e allarmante mozione del consigliere d’opposizione Pierpaolo Puoti (UDC) e un intervento del dr. Giuseppe Messina per il Comitato Emergenza Rifiuti. Ma avevano deciso, quelli della maggioranza, di approvare infine solo un documento minimo, con una richiesta di “trasparenza” sulla gestione della discarica. Documento che il Comitato ha considerato elusivo e dilatorio rispetto alla necessità di decisioni operative urgenti per bloccare i disastri tra lo Uttaro e dintorni.

Recapiti del Comitato emergenza Rifiuti sede di Caserta:

via Galilei,12 – 81100 Caserta

e-mail giume@libero.it – g.maietta@alice.it – tel. 3338619118 – 3476472516

LETTERA AI CONSIGLIERI COMUNALI
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